I numeri spaventosi della Rimborsopoli M5S

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-02-14

Luigi Di Maio annuncia l’esito dei controlli effettuati sul conto corrente del MEF: rispetto a quanto ipotizzato dalle Iene nomi e cifre sono completamente diversi

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Luigi Di Maio in un video pubblicato in diretta su Facebook ha fatto l’elenco dei parlamentari che “non hanno mantenuto le promesse”, ovvero non hanno donato parte dei loro emolumenti al fondo per il microcredito istituito presso il ministero dello Sviluppo Economico. Di Maio ha detto che le persone citate (otto in totale) non fanno più parte del MoVimento 5 Stelle: “Si autoescludono”. Quindi ha fatto l’elenco: “Dalle verifiche che abbiamo fatto Ivan Della Valle, che non ci ha dato l’autorizzazione ad accedere ai suoi dati sul conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, non avrebbe donato per 270 mila euro. Girolamo Pisano, che non ci ha dato l’autorizzazione ad accedere ai suoi dati sul conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, non avrebbe donato per circa 200mila euro. Maurizio Buccarella, che ci ha dato l’autorizzazione, non avrebbe donato per 137mila euro di stipendi che doveva tagliarsi”.

I numeri spaventosi della Rimborsopoli M5S

 

Di Maio ha proseguito: “Carlo Martelli, che non ci ha dato l’autorizzazione ad accedere ai suoi dati sul conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, non ha donato circa 80mila euro; Elisa Bulgarelli, che ci ha dato l’autorizzazione, non dovrebbe aver donato per circa 43mila euro. Andrea Cecconi per circa 28mila euro; Silvia Benedetti per circa 23mila euro, Emanuele Cozzolino per circa 13mila euro. Se hanno da obiettare qualcosa, possono farlo e ci possono contattare. Abbiamo individuato un margine di errore di circa il 2% e dagli estratti conto risulta che è tutto ok. Dovremo analizzare alcune questioni, ma per questi ci sono i probiviri. Questi nomi li abbiamo messo fuori come forza politica. Questa è la settimana dell’orgoglio del MoVimento 5 Stelle”.

stefano buffagni movimento 5 stelle

Le cifre sono completamente diverse rispetto a quelle circolate nei giorni scorsi, a parte che per Cecconi e Cozzolino. Dai nomi fatti da Di Maio, che comunque ha detto che ci sono altri casi sotto la lente, mancano Giulia Sarti e Barbara Lezzi rispetto a quanto detto dalle Iene ieri. C’è invece il deputato Girolamo Pisano che non era stato citato nemmeno nelle indiscrezioni di questi giorni, e con una cifra di tutto rispetto: 200mila euro. Silvia Benedetti, che secondo Di Maio non ha restituito per 23mila euro, aveva scritto stamattina di aver “commesso alcuni errori formali nella rendicontazione degli ultimi mesi, errori per i quali mi assumo la piena responsabilità”.

silvia benedetti

Il senatore e avvocato Buccarella aveva parlato di soli 12mila euro non versati perché voleva cambiare il conto e per questo aveva annullato il bonifico. Di Maio lo accusa di non aver donato 137mila euro. Ai conti di Elisa Bulgarelli mancano 43mila euro anche se lei aveva specificato che sarebbe stato tutto chiarito. Il conto di Martelli (80mila euro) è vicino a quello dichiarato dalle Iene (77mila euro).

elisa jack bulgarelli

Il totale per gli otto parlamentari chiamati in causa ammonta a poco meno di 800mila euro. E a quanto pare non è finita.  “Dovremo analizzare delle questioni che sono state poste, che sono assolutamente plausibili e che riguardano alcuni parlamentari. Ma per questo ci sono i probiviri“, ha aggiunto il candidato premier M5S. Ad uscirne meglio di tutti è Massimiliano Bernini, indicato nell’elenco dalle Iene e invece risultato alla fine uno dei parlamentari che ha restituito di più. Per gli altri o Di Maio è incappato in un clamoroso errore sbagliando i conti – sarebbe incredibile – oppure bisogna dire che hanno mentito all’opinione pubblica anche dopo essere stati “scoperti”. Il che è spaventoso oltre che stupido. Gli unici ad aver detto il vero dopo le rivelazioni delle Iene sono Andrea Cecconi e Emanuele Cozzolino (il totale di Martelli differisce di 3mila euro).

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