Condannato a 5 anni il tabaccaio che rubò un gratta e vinci da mezzo milione a un’anziana napoletana

Categorie: Fatti

Gaetano Scutellaro, tabaccaio di Napoli che lo scorso settembre rubò un gratta e vinci vincente a una 69enne, è stato condannato a 5 anni in rito abbreviato

Il suo comportamento è stato caratterizzato da “un diabolico disegno criminoso volto ad assicurarsi il profitto del delitto”: per i giudici Gaetano Scutellaro, il tabaccaio di Napoli che lo scorso settembre ha rubato un gratta e vinci da mezzo milione di euro a una 69enne nel quartiere Materdei di Napoli, è stato riconosciuto colpevole e condannato a cinque anni di carcere e 3200 euro di multa. La sentenza è stata pronunciata dalla magistrata Emilia Di Palma al termine di un processo celebrato con rito abbreviato. La Procura aveva chiesto sei anni e una multa di 5mila euro. Durante la sua requisitoria, il sostituto procuratore ha definito la vicenda “tragicomica”. A Scutellaro è stato contestato un tentativo di estorsione: avrebbe chiesto di ritirare la denuncia presentata dal nipote della vittima convincendolo che fosse l’unico modo per non perdere la vincita.



Condannato a 5 anni il tabaccaio che rubò un gratta e vinci da mezzo milione a un’anziana napoletana

Per gli inquirenti questa condotta “sicuramente integra una minaccia implicita, elemento costitutivo dell’estorsione”. Una prima perizia, poi ribaltata da una seconda consulenza, aveva sancito l’incapacità di “intendere e di volere” del tabaccaio, che nei primi momenti si era difeso affermando di aver agito ascoltando alcune voci che sentiva nella sua testa. Per i magistrati invece ha agito consapevolmente. L’avvocato Vincenzo Strazzullo ha fatto perno sulla disponibilità a collaborare di Scutellaro, che si sarebbe presentato spontaneamente alla polizia di frontiera dell’aeroporto di Roma. Poi ha fatto notare l’eccessiva eco mediatica intoro alla vicenda: “Mi ha telefonato anche un giornale americano, solo per un furto”.