Movimento Animalista: il nuovo partito di Berlusconi

di Mario Neri

Pubblicato il 2017-05-21

L’ex premier torna a puntare al grosso dei voti in attesa del suo ritorno in politica. E si prepara alla campagna elettorale puntando sui cuccioli

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Ieri all’Istituto per ciechi di Milano Silvio Berlusconi ha lanciato con Michela Vittoria Brambilla l’assemblea costituente del Movimento animalista, di cui il leader di Forza Italia è socio fondatore: «In Parlamento sarà una forza d’urto». Tra i fondatori del movimento politico anche Edgar Meyer, che guida «Gaia Animali & Ambiente». Erano presenti in platea anche Francesca Pascale e Paolo Berlusconi.

Movimento Animalista: il nuovo partito di Berlusconi

La scelta fa parte di una strategia elettorale che il presidente disegna da tempo. Dopo i cani Dudù e Dudina con i loro 3 cuccioli e 5 randagi adottati da un canile, prima di Pasqua con Michela Vittoria Brambilla ha reso pubbliche le foto con 5 agnelli salvati dal macello. “Gli animalisti – ha detto Brambilla, presidente del nuovo partito politico – sono persone generose che hanno voglia di impegnarsi per il Paese. Siamo indipendenti dai partiti. Non difendiamo interessi economici, lo facciamo soltanto per sostenere i nostri valori”. Il movimento “si batterà contro ogni forma di violenza e di sfruttamento degli animali, per aumentarne la protezione e migliorare la convivenza tra l’uomo e gli altri esseri senzienti”.
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“Abbiamo fatto un sondaggio – ha aggiunto ieri l’ex premier – secondo il quale il 92% delle persone intervistate considera gli animali con cui vive membri della famiglia. Poiché io sono birichino, ho fatto anche una domanda birichina alle donne: la maggioranza, dovendo scegliere tra il cane e il marito, farebbe dormire sotto le coperte il cane”. Berlusconi ha ricordato poi che anche la figlia Marina “ha tredici animali” e che la nipote Nicole, figlia di Paolo, ha dato vita a una “fondazione per la riabilitazione dei cavalli maltrattati”.

La campagna elettorale sui cuccioli

Per Berlusconi il tema è il solito: «Dai sondaggi che abbiamo — ha detto rivolgendosi agli animalisti ieri — una forza come la vostra potrebbe essere un partito di tutto rispetto». Racconta il Corriere:

Sventolano le bandiere bianche con il simbolo del nuovo movimento (i profili stilizzati di un cane, un gatto e un uccello) mentre l’ex premier racconta di come la macchina del centrodestra si sia già messa in moto per l’appuntamento con le urne. Racconta di una riunione «segreta lunga sei ore» con un gruppo di cittadini «che non votano più, disgustati dalla politica» per comprendere il malessere e decidere i punti di un programma «che li potesse convincere».

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Spiega che con Salvini e Meloni l’accordo su molte questioni «già c’è», e che resta da sciogliere il nodo dell’euro: «Il leader della Lega lo vuole abbandonare, ma non è possibile. Su questo non c’è unità di vedute». In serata la risposta (con frecciata) del segretario del Carroccio che ironizza sul Berlusconi «animalista»: «Non so cosa pensate voi. Mio figlio oggi andava con la mamma a Bergamo in un canile a portare a casa un cucciolotto ma non ci fa un partito. Ognuno ha le sue priorità».

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