Militia Christi ci ricorda che il terremoto è colpa delle Unioni Civili (e poi cancella e scappa)

di Lorelei

Pubblicato il 2016-08-24

Ezra Pound diceva che se uno non ha il coraggio delle proprie idee, o quelle idee non valgono niente o non vale niente lui. Partendo dall’enunciato, il candidato si pronunci su quanto niente vale Militia Christi, che prima su Twitter scrive che il terremoto serve a interrogarsi sui peccati e sull’abominio delle Unioni Civili e …

article-post

Ezra Pound diceva che se uno non ha il coraggio delle proprie idee, o quelle idee non valgono niente o non vale niente lui. Partendo dall’enunciato, il candidato si pronunci su quanto niente vale Militia Christi, che prima su Twitter scrive che il terremoto serve a interrogarsi sui peccati e sull’abominio delle Unioni Civili e poi cancella il tweet dandosi alla fuga come il miglior Beep Beep.
militia christi
Non solo: dopo la figuraccia, quei poveri cristi di Militia Christi prima si incazzano perché qualcuno ha risposto loro per le rime:


E poi fanno persino finta di non aver scritto niente:


Ma il Signore non diceva che dire bugie è peccato?
P.S. (di A. D’A.): Militia Christi su Twitter sostiene che il tweet non è stato cancellato:
MILITIA CHRISTI 2
A dimostrazione che il tweet sia stato pubblicato e poi cancellato si può notare che, prima di essere cancellato, il tweet è stato condiviso da tanti utenti che non si conoscono tra di loro:
militia christi 1
E a ulteriore dimostrazione c’è questo dialogo in cui un altro account chiede cosa c’entrino le unioni civili (a dimostrazione che si stava parlando del tweet che non sarebbe mai esistito secondo Militia Christi) e lo stesso account risponde difendendo il contenuto del tweet (con argomenti ridicoli, ma questo è un altro discorso) e invitando a leggerlo tutto (un chiaro riferimento ai “nostri peccati” citati nel tweet):
militia christi 4
In più, c’è chi segnala che il post è stato pubblicato (e successivamente cancellato) anche sulla pagina Fb di Militia Christi.
EDIT ore 19,29 (di A. D’A.): Sulla pagina Facebook Militia Christi scrive che il post su terremoto e unioni civili è stato censurato da Facebook, ammettendo così che il contenuto degli stamp su Twitter era veritiero (visto che era lo stesso):
militia christi 5
In un’altra discussione invece Militia Christi si augura che la “divulgazione attraverso” gli screen continui:
militia christi 6

Leggi sull’argomento: Il selfie sulle macerie del terremoto non va più di moda

Potrebbe interessarti anche