Michele Emiliano vuole il dialogo con Grillo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-03-24

“I capilista bloccati sono una vergogna, vogliamo farli saltare assieme? Vogliamo scrivere assieme una legge sul reddito di cittadinanza? Possiamo abbattere privilegi e vitalizi, possiamo mettere ordine nei rapporti tra politici e lobbisti…”: in un colloquio con il Corriere della Sera, il candidato alla segreteria Pd Michele Emiliano si dice pronto a “dialogare con Grillo …

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“I capilista bloccati sono una vergogna, vogliamo farli saltare assieme? Vogliamo scrivere assieme una legge sul reddito di cittadinanza? Possiamo abbattere privilegi e vitalizi, possiamo mettere ordine nei rapporti tra politici e lobbisti…”: in un colloquio con il Corriere della Sera, il candidato alla segreteria Pd Michele Emiliano si dice pronto a “dialogare con Grillo su progetti precisi per evitare le larghe intese, che hanno fatto disciogliere il Pd e Forza Italia”. “Se ci alleiamo con Berlusconi il Pd scenderà sotto il 10 per cento e non ci voteranno più nemmeno le nostre famiglie”, rimarca.

Un’alleanza di governo con l’M5S? “Io non penso a coalizioni o intese di sistema – osserva -. Di questi tempi esistono solo alleanze di programma, con temi condivisi su cui si può lavorare di concerto. È il metodo giusto, lo stesso che ho applicato in Puglia dove la commissione Antimafia è presieduta da una consigliera pentastellata”. L’intenzione di Bersani di ‘ricondurre i pentastellati nella normale dialettica democratica’ lo fa sorridere: “Forse Pier Luigi si porta dietro dal 2013 il trauma dei Cinquestelle. Ma io no, ne sono del tutto immune”. “Loro ci sono già, nella normale dialettica democratica… Sono cittadini come me. Il Pd la smetta di dare a loro la colpa di tutto. Se oggi non ci fossero i Cinque Stelle questo Paese sarebbe in una crisi senza speranza”.

Leggi sull’argomento: Le pericolose ambiguità di Michele Emiliano sulle vaccinazioni obbligatorie

 

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