Quando Autostrade dava soldi alla Lega (e a tutti altri partiti)

Categorie: Opinioni

Enrico Mentana su Instagram ha pubblicato la risposta a un utente di Twitter che lo accusava di avere interessi in Atlantia, la società quotata proprietaria al 100% di Autostrade per l’Italia. Nella risposta Mentana pubblica un documento senza indicazioni della fonte nel quale si legge di un importo dato alla Lega Nord.



Lo stesso Mentana successivamente precisa che sta segnalando un importo di 150mila euro che risale al 2006 da parte di Autostrade spa Roma dato evidentemente al Carroccio.



A cosa si riferisce Mentana? Non è un segreto che la famiglia Benetton abbia nel tempo finanziato i partiti politici. Sulla Gazzetta Ufficiale è possibile reperire un documento che si riferisce al 2006 e parla di 150mila euro dati come finanziamento alla Lega Nord da Autostrade per l’Italia. È importante segnalare che l’utente a cui Mentana risponde parlava però di azioni e non di donazioni.



Ma attenzione: un articolo del Fatto Quotidiano ci ricorda che in quell’anno la famiglia Benetton distribuì 1,1 milioni di euro sotto forma di donazioni ai partiti. Un assegno di 150 mila euro ciascuno per la coalizione di centrodestra, Alleanza nazionale, Forza Italia, Lega Nord e Udc; stessa cifra per la coalizione di centrosinistra, Comitato per Prodi, Democratici di Sinistra, La Margherita e soltanto 50 mila euro per la piccola Udeur di Clemente Mastella. All’epoca la famiglia era impegnata nel tentativo di fondere Autostrade con Abertis, un’operazione che poi saltò per l’opposizione dell’allora ministro dei Lavori Pubblici Antonio Di Pietro e del ministro dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa, che la considerarono in conflitto di interessi con la concessione per i rapporti tra ANAS e Autostrade. Ironia della sorte: spendere un milione e rotti di euro, darli a tutti i partiti politici in attesa del prossimo esecutivo e infine trovarsi con un governo che ti dice di no.

Leggi sull’argomento: Perché le concessioni delle Autostrade sono coperte dal segreto di Stato?