Cultura e scienze
Maurizio Belpietro e i bastardi della grammatica
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2015-11-15
Il direttore di Libero ci spiega che lui non voleva parlare male dell’Islam, ma è il mondo ad essere ignorante. Intanto parte la petizione per la radiazione
Maurizio Belpietro la butta sulla lingua italiana. Il direttore di Libero, dopo il patetico titolo “Bastardi islamici” che ieri ha fatto il giro dell’Europa, oggi sul quotidiano si spiega. E, un po’ come aveva cominciato a dire ieri su Twitter, ci fa sapere che il problema è nostro. Siamo noi (il mondo) che non sappiamo l’italia:
Sì, lo ammetto: la scorsa notte la rabbia e l’orgoglio ci hanno fatto fare un titolo che colpisce e in molti ci hanno criticato.«Bastardi islamici».È come se un cattolico uccidesse delle persone e qualcuno scrivesse bastardi cattolici, ci è stato obiettato. Non tutti gli islamici sono terroristi, non tutti i cattolicisono persone pacifiche. Vero. Ma noi non abbiamo scritto che tutti gli islamici sono terroristi né lo abbiamo pensato. Abbiamo scritto che gli assassini di Parigi sono islamici. Lo hanno detto loro mentre uccidevano. Certo, avremmo potuto scrivere «Ecco i figli dell’islam» o «Ecco i figli islamici». Ma allora sì che sarebbe stato generico.
Però, se si sostiene che c’è un islam buono e uno cattivo, nulla di meglio che scriver e«Figli illegittimi dell’islam». Perché allora non lo avete fatto così il titolo? Perché «Bastardi» ha in più un senso di disprezzo, perché chi uccide dei civili inermi è da disprezzare. Dobbiamo scusarci come qualcuno ci chiede per aver detto che chi spara alla testa di ragazzi che ascoltano la musica è un bastardo? O per aver aggiunto l’aggettivo islamico? Ribadisco: noi non abbiamo insultato gli islamici in generale. Noi abbiamo scritto: Bastardi (sostantivo) islamici (aggettivo).La lingua italiana è chiara, non lo è solo per chi è in malafede e non vuole vedere la realtà.
Ora bisognerebbe prendersi la fatica di spiegare a Belpietro che nella sua spiegazione sugli specchi c’è un problemuccio. Il suo titolo non era: “Bastardi dell’Islam”: questo ci avrebbe consentito di capire che lui intendeva l’accezione “Figli illegittimi dell’Islam”. Era invece “Bastardi islamici”. Senza contare che non si contano più gli editoriali di Libero in cui ci si spiegava che la distinzione tra Islam buono ed Islam cattivo è tutta una bufala, visto che gli islamici sono tutti cattivi. Come mai la distinzione, giudicata falsa, è tornata ad essere vera per il titolo di ieri? Ma questi sono dettagli. Meglio ricordare che nel frattempo su Change.org è nata una petizione per chiedere la radiazione di Belpietro, che ha ad ora 5500 firmatari:
Ovviamente non siamo d’accordo. Non è giusto che Belpietro venga radiato, in primo luogo perché sarebbe una compressione della libertà di parola. E poi perché la radiazione ci impedirebbe di leggere chissà quante altre arrampicate sugli specchi della grammatica come quella di oggi. Non sarebbe un peccato?