Dopo un attacco terroristico ci sono quelli che si precipitano ad aiutare i feriti e a cercare di salvare quante più vite umane possibile, ci sono quelli che scappano terrorizzati e poi c’è Matteo Salvini che da una posizione di assoluta sicurezza si lancia famelico a sbranare i corpi delle vittime per poterli usare per i suoi soliti scopi elettorali e di propaganda. Come sapete Salvini è un europarlamentare e oggi come tutti avrete letto in lungo e in largo il Capitano ha quasi rischiato di rimanere coinvolto nell’attacco kamikaze dei terroristi all’aeroporto internazionale Zaventem di Bruxelles. Il leader della Lega 2.0 lo ha annunciato via Facebook questa mattina, raccontandoci che stava andando in aeroporto quando i jihadisti sono entrati in azione. Fortunatamente la polizia ha bloccato tutto il traffico in direzione di Zaventem e Salvini è riuscito a fare ritorno incolume in ufficio.
Come sappiamo a causa dei suoi numerosi impegni televisivi Salvini è costretto a fare la spola tra Bruxelles e l’Italia in modo da poter essere presente nel maggior numero di trasmissioni possibile. C’è però un particolare divertente, Salvini è membro della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e a quanto pare la Commissione si riuniva proprio ieri e oggi a Bruxelles, alle nove di mattina. Proprio l’ora in cui Salvini stava recandosi in aeroporto per lasciare Bruxelles. Salvini ieri sera annunciava su Facebook che l’unica a difendere i prodotti italiani in Europa è la Lega.
Non sappiamo se Salvini sia andato alla riunione di ieri (probabilmente no), ma era oggi che in Commissione – stando all’ordine del giorno – si sarebbe discussa e votata una proposta, quella riguardante l’indicazione obbligatoria del paese di origine o del luogo di provenienza per determinati prodotti alimentari per la quale Salvini era correlatore.
La Commissione, come si evince dal video postato dal Presidente Giuseppe La Via, questa mattina si è riunita regolarmente. Delle due l’una, o Salvini non era sul posto di lavoro, oppure Salvini non stava andando in aeroporto, non avendo motivo di dubitare della sua onestà propendo per la prima ipotesi.
Ad ogni modo questa mattina Salvini è stato costretto a rimanere a Bruxelles da dove ci ha deliziato con una serie di suggestive immagini (in esterna, purtroppo) dell’Europarlamento sotto assedio e di una città blindata. Perché ormai è evidente, spiega il Capitano, che ci hanno dichiarato guerra.
Ore 11.20, Salvini pubblica un altro post ed è ancora sul pezzo e ci posta un’altra foto del Parlamento fortemente presidiato dalle forze di polizia, quel parlamento europeo dal quale vorrebbe l’Italia uscisse il più presto possibile. Nel frattempo Luca Morisi il Casaleggio del Capitano della Lega ci regala una gallery di Salvini umarell intento a fare un reportage tra gli operai addetti ad un cantiere stradale.
Alla fine di questa intensa mattinata trascorsa a difesa dell’Europa ha postato su Facebook l’immagine che vedete all’inizio di questo articolo e che è diventata la copertina della sua pagina Facebook. Il vagone della metropolitana sventrato dall’esplosione alla fermata di Malembeek ed il terminal dell’aeroporto di Bruxelles dopo l’attacco suicida del kamikaze. In mezzo c’è lui, il Capitano, che sommessamente e con un pennarello verde invita al pogrom nei confronti dei possibili terroristi. Ripuliamo le nostre città, con la ruspa, se necessario. Ci è voluto davvero poco perché qualcuno pensasse di mettere una caption per spiegare cosa sta facendo davvero Salvini.
e ci è voluto ancora meno per far diventare Matteo Salvini carne da meme
E la foto di Salvini davanti al militare belga è stata oggetto di remix più fantasiosi.