Marino contestato a Furio Camillo

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“Via, vattene”. E poi insulti e urla. Così il sindaco Marino è stato accolto appena arrivato alla fermata della metro Furio Camillo dove un bimbo è morto precipitando nel vano ascensore. Secondo altre fonti Marino sarebbe anche stato apostrofato come “Buffone”. Marino è stato contestato non all’arrivo alla stazione della metro ma all’uscita, dopo aver incontrato Giovanni e Francesca, i genitori del bimbo morto.

“Si tratta di una tragedia che riguarda tutta la città e non solo i due genitori, Giovanni e Francesca, con i quali ho trascorso due ore”, ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, all’uscita della fermata della metro A Furio Camillo di Roma dove ha perso la vita questo pomeriggio il bambino di 4 anni. “Sulla dinamica – ha sottolineato il primo cittadino di Roma – non ho commenti da fare perché riguarda le autorità competenti”. Marino ha proclamato per il giorno dei funerali il lutto cittadino.



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