Maria Ungureanu: le indagini oltre l'accusa a Daniel C.

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Dopo l’accusa a Daniel C. le indagini sulla morte di Maria Ungureanu proseguono. Il 21 enne resta indagato per stupro e omicidio volontario ma prende anche corpo un’altra pista: un altro uomo che non avrebbe agito da solo. Della storia parla Grazia Longo su La Stampa:



La piccola é stata gettata nella piscina ancora viva. Non sapeva nuotare ed è morta annegata. L’autopsia eseguita all’ospedale Rummo di Benevento dal medico legale Monica Fonzo coadiuvata dal professore Bucceli ha riscontrato i segni della violenza sessuale. Maria aveva anche numerosi graffi sulla schiena. Finora il sospettato numero uno era l’amico di famiglia, Daniel, un ragazzone dall’aspetto mite. «Non voglio creare mostri da sbattere in prima pagina» ha più volte dichiarato il procuratore capo Giovanni Conzo. E ora capiamo perché.
La posizione di Ciocan appare defilarsi sullo sfondo di questo dramma atroce, mentre sulla scena si afferma un altro uomo, e non è detto che abbia agito da solo. «Io non c’entro niente, se la sono presa con me perché l’ho portata sulla mia macchina» dice Daniel, a Benevento da 8 anni, assistito dall’avvocato Daniele Maturo.

Maria Oana Ungureanu (Corriere della Sera, 22 giugno 2016)

E i genitori di Maria, Andrea e Marius, chiedono giustizia: «Chi sa parli. Maria era la luce dei nostri occhi, l’abbiamo fatta venire in Italia, due anni fa per assicurarle un futuro migliore e invece ce l’hanno ammazzata. Il colpevole deve pagare». Il loro legale di parte civile Giovanni D’Occhio, non esclude che dietro al delitto ci sia la firma di più persone. I carabinieri agli ordini del colonnello Pasquale Vasaturo sono impegnati insiemi ai colleghi del Ris di Roma (si attendono gli esiti del Dna), del Ros e del gruppo speciale dei profiler che hanno il compito di tracciare un profilo psicologico dell’assassino.
Sotto la loro lente d’ingrandimento anche i disegni della bambina, alla ricerca di segnali di disagio o paura. Per non dimenticare la tragedia della piccola Maria, il sindaco Fabio Romano e il parroco, don Franco Pezone, hanno organizzato per stasera una fiaccolata. Una processione in ricordo della dolce chierichetta che domenica sera era rimasta delusa per la sospensione della processione di Sant’Anselmo a causa della pioggia.



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