Il M5S vota no al limite dei due mandati nelle cariche dei partiti

di dipocheparole

Pubblicato il 2016-05-19

Mara Mucci, ex deputata del MoVimento 5 Stelle, ha pubblicato sul suo profilo Facebook il racconto di un voto in Commissione su un emendamento che introduceva il limite dei due mandati nelle cariche dei partiti e la partecipazione anche telematica al voto. Il M5S ha votato no ad entrambi gli emendamenti: INCREDIBILE, M5S VOTA CONTRO …

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Mara Mucci, ex deputata del MoVimento 5 Stelle, ha pubblicato sul suo profilo Facebook il racconto di un voto in Commissione su un emendamento che introduceva il limite dei due mandati nelle cariche dei partiti e la partecipazione anche telematica al voto. Il M5S ha votato no ad entrambi gli emendamenti:

INCREDIBILE, M5S VOTA CONTRO SE’ STESSO E SI SCOPRE LIBERALE !!!!1!1
il m5s con dichiarazione di Toninelli vota CONTRO questo emendamento.
Questa emendamento racchiude i punti principali che caratterizzano la storia, e probabilmente il successo del m5s fino ad oggi.
-limite due mandati
-partecipazione anche telematica al voto
E’ parte della proposta parlamento pulito, depositato in cassazione e oggetto in più proposte emendative del m5s alla Costituzione.
Oggi Toninelli dice NO, e vota contro.
La motivazione è che non vogliono imporre a tutti i partiti questi paletti.
Ma come?
La proposta di legge di iniziativa popolare e gli emendamenti alla Costituzione cosa pensavano facesse?
Oggi, come ho dichiarato in commissione, il m5s si scopre un partito liberale.
‪#‎sapevatelo‬
‪#‎comesicambia‬ ‪#‎seLoChiedeGrillo‬

m5s voto
Toninelli replica su Facebook:
toninelli m5s
E la Mucci controreplica, sempre su Facebook:

Toninelli si arrampica sugli specchi tentando una replica da matrix.
Hanno votato contro gli emendamenti che parlano chiaramente di 2 limiti di mandato alle cariche interne, e di partecipazione con voto telematico.
Il principio è lo stesso delle cariche elettive.
Nella sua dichiarazione di voto, sentita da tutti i colleghi, ha esplicitamente detto che le loro idee non devono essere applicate agli altri. Un modo di pensare prettamente liberale ed illogico da parte di chi prima di tutto ha presentato atti parlamentari e proposte di legge popolare nella direzione opposta, e che si basa su una totale sfiducia della politica.
Ma non ci aspettiamo nulla da parte di chi fa ereditare le cariche interne che contano del partito da padre a figlio, di chi negli statuti mette nipoti e commercialisti “di”.
La trasparenza tornerà di moda come anche l’onestà intellettuale…

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