Il M5S si dissocia dagli insulti dei militanti ai giornalisti

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-09-25

“L’odio non fa parte del Dna del Movimento 5 Stelle. Gli episodi di aggressione ai cronisti non ci appartengono, e ne prendiamo nettamente le distanze. Noi difendiamo chi lavora, soprattutto chi lo fa da precario per pochi euro al mese. Ribadiamo ancora una volta che il Movimento 5 Stelle è lontano dalla cultura dell’odio che …

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“L’odio non fa parte del Dna del Movimento 5 Stelle. Gli episodi di aggressione ai cronisti non ci appartengono, e ne prendiamo nettamente le distanze. Noi difendiamo chi lavora, soprattutto chi lo fa da precario per pochi euro al mese. Ribadiamo ancora una volta che il Movimento 5 Stelle è lontano dalla cultura dell’odio che tanti, troppi, ci attribuiscono. Un clima, probabilmente fomentato da scelte editoriali prese ai piani alti”. E’ il commento dei gruppi parlamentari di Camera e Senato del Movimento 5 Stelle, a proposito di quanto accaduto nel primo pomeriggio a Palermo, sul prato del Foro Italico, dove si svolge la kermesse Italia 5 Stelle.

Molti video pubblicati oggi hanno infatti raccontato di insulti ai giornalisti, soprattutto a quelli che hanno seguito la sindaca di Roma Virginia Raggi, a sua volta osannata dai militanti in più occasioni. La stessa Raggi, interpellata, ha rilasciato dichiarazioni distensive: “So che c’è stato qualche problema, spero sia stato tutto risolto, spero che non ci sia nessun problema”. Anche il gruppo M5S dell’Assemblea Regionale Siciliana ha preso le distanze: «Apprendiamo dagli organi di stampa che alcuni giornalisti, cui và la nostra solidarietà, sarebbero stati insultati e strattonati da taluni isolati individui, nel tentativo di avvicinare alcuni portavoce del nostro movimento. Il gruppo del M5S all’Assemblea Regionale Siciliana prende le distanze da i colpevoli di tali gesta, soggetti che nulla hanno a che vedere coi principi e gli ideali del Movimento e con lo spirito pacifico delle nostre manifestazioni, come Italia 5 Stelle, prova ne sia la presenza di migliaia di famiglie che stanno partecipando alla festa del Foro Italico».

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