E il M5S perde la presidenza del consiglio del III Municipio

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-12-21

Vincenzo Di Giamberardino di Fratelli d’Italia è il nuovo presidente del consiglio del III Municipio: l’ha spuntata per 13 voti a 12 certificando così la perdita della maggioranza da parte del MoVimento 5 Stelle a Piazza Sempione. Il M5S si trova senza maggioranza in consiglio municipale dopo il passaggio di tre suoi esponenti al gruppo …

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Vincenzo Di Giamberardino di Fratelli d’Italia è il nuovo presidente del consiglio del III Municipio: l’ha spuntata per 13 voti a 12 certificando così la perdita della maggioranza da parte del MoVimento 5 Stelle a Piazza Sempione. Il M5S si trova senza maggioranza in consiglio municipale dopo il passaggio di tre suoi esponenti al gruppo misto e in seguito alle dimissioni del precedente presidente, Mario Novelli.
francesca burri roberta capoccioni
L’agenzia di stampa DIRE racconta che al momento dell’elezione di Vincenzo Di Giamberardino (Fdi) come presidente del Consiglio del III Municipio, a guida M5S, consiglieri e pubblico hanno dato vita a uno scontro verbale, tra cori e cartelli. “Onestà, onestà”, il mantra gridato da eletti e attivisti pentastellati mostrando le scritte ‘Vergogna, ci avete tradito’ contro i dissidenti del Movimento i cui voti sono stati decisivi per mettere in minoranza i rappresentanti della Giunta guidata da Roberta Capoccioni. “Capoccioni dimissioni”, la risposta di consiglieri e pubblico di opposizione, esponendo cartelli con la scritta ‘Morituri te salutant’. “Ve state a magna’ tutto, non avete mai lavorato”, le parole di una militante M5S nei confronti di un esponente del Pd. Che, lapidario, ha risposto: “Guarda che governate voi da due anni”. Sarà quindi l’opposizione da oggi a stabilire il calendario e i lavori dell’Aula, con un significativo potere di veto di fatto sugli atti che arriveranno dalla Giunta. Con la possibilità di poter staccare la spina in ogni momento all’amministrazione a 5 Stelle della lombardiana Capoccioni, da oggi nella più classica delle situazioni da anatra zoppa- anche se i vertici del Movimento romano al momento propendono per la resistenza a oltranza – sfiduciando la minisindaca o ricorrendo alle dimissioni in contemporanea dei 13 consiglieri di opposizione. Una giunta municipale a 5 Stelle è già caduta all’VIII Municipio.

Leggi sull’argomento: E il M5S al III Municipio non ha più la maggioranza

 

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