Su Repubblica di oggi si parla degli attentati sulla linea dell’Alta Velocità che ieri hanno paralizzato la Firenze-Roma. Due bottiglie piene di liquido infiammabile sono state sistemate fuori dalla galleria San Donato: una è esplosa e ha danneggiato i cavi elettrici; il quotidiano scrive che secondo i magistrati chi si è mosso è stato legittimato dalla sentenza di Torino che ha escluso le finalità di terrorismo per i No Tav condannati per i fatti in Val di Susa.
Certo, ce ne vuole di fantasia.