L'ispettore Bartolomeo Pepe indaga sugli «aspetti satanici» dei troll che lo sfottono

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L’ispettore Bartolomeo Pepe indaga. Con l’acutezza che tutti nel globo terracqueo ormai gli riconoscono, il già senatore grillino oggi nelle file di GAL, dopo aver avuto il coraggio di insultare un disabile che gli chiedeva conto delle fregnacce che continua a propalare dal suo profilo facebook dopo che la sua presentazione del film VAXXED è stata giustamente segata al Senato, ha deciso che a lui non la si fa.

E così ha cominciato giustamente scoperto che c’è una rete di troll che lavorano per il sistema, e lui sa riconoscerli semplicemente scorgendo il profilo facebook. Sono ovviamente pagati, mica come lui che al Senato ci sta per beneficenza (nel senso che noi tutti italiani stiamo facendo beneficenza a lui garantendogli un incredibile stipendio)

Non solo: è il satanismo a farla evidentemente da padrone delle azioni di questi sciuocchini. Nell’indagine, l’ispettore Pepe è coadiuvato da aiutanti di pari livello in acutezza:

Bartolomeo Pepe è comunque abilissimo nel non replicare a quei troll che vogliono evidentemente provocarlo facendogli notare tutte le cialtronerie che pubblica nel suo profilo:

Infatti invece di rispondere incita i suoi amici su Facebook a segnalare il profilo di chi argomenta critiche nei suoi confronti. Un abisso di miseria intellettuale difficilmente raggiunto in altre occasioni:

Nell’impresa Pepe comunque è supportato dalle migliori menti della nostra generazione:

Eppure l’attacco dei troll continua:

Riusciranno i nostri eroi eccetera?



Leggi sull’argomento: Come Bartolomeo Pepe è riuscito a rispondere a chi gli chiedeva conto di VAXXED