L'incoronazione di Roberta Lombardi

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2017-10-15

L’ex deputata abbraccia e bacia Virginia Raggi ma intanto vorrebbe Minenna assessore. Sconfitta bruciante per Fucci e Corrado. E c’è chi le chiede un passo indietro

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2915 voti, circa trecento in più di Davide Barillari e duemila più di Valentina Corrado: sfruttando il fattore-Roma (gli attivisti sono molti di più rispetto al resto del Lazio) Roberta Lombardi viene incoronata candidata governatrice della Regione Lazio a Marino con un risultato che alla fine è stato meno scontato di quello che doveva essere, grazie soprattutto all’exploit di Barillari, a cui evidentemente ha giovato il ruolo di “moralizzatore” delle regionarie contro Fucci e Corrado.

L’incoronazione di Roberta Lombardi

Le cronache dei giornali raccontano che ieri Beppe Grillo accennava con la bocca la colonna sonora dello Squalo mentre accompagnava Virginia Raggi dalla Lombardi per la foto di rito con bacio sulla guancia. La sindaca, scrivono i retroscena, alla fine ha appoggiato Davide Barillari nella corsa a via della Pisana, e anche questo sarebbe il motivo del suo exploit. Di certo, a differenza di Fucci, la Raggi non si è schierata apertamente e ciò ha aiutato la scena del bacio di ieri.
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Dall’altra parte invece il sindaco di Pomezia registra una clamorosa sconfitta: è stato per due mesi in tour con la sua preferita Corrado e alla fine ha sfruttato la notorietà nata dalle polemiche per chiedere, in un’intervista al Foglio, al MoVimento di soprassedere dalla regola dei due mandati. Ha minacciato querele a destra e a manca senza però spiegare chi gestisse l’account M5S Pomezia da cui è partita la mail che ha avvelenato la corsa alle Regionarie.

Il totonomi delle Regionarie

Per la Corrado si erano spesi anche gli eletti nel Lazio, tra cui Elena Fattori, e grazie alla campagna elettorale erano venuti fuori succosi retroscena riguardo il libro bianco sulla sanità e il boicottaggio che Barillari riteneva di aver subito. Il risultato finale è che uno che chiedeva la sperimentazione di Stamina in Regione Lazio oggi è indicato come possibile assessore alla sanità. E non è lui l’unico nome che potrebbe movimentare le acque del MoVimento: c’è anche Marcello Minenna, che se n’è andato sbattendo la porta dalla Giunta Raggi e oggi potrebbe comparire come super-assessore al bilancio in via della Pisana: quale miglior segnale di diversità rispetto al Campidoglio?
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Non solo: sempre secondo i giornali la Lombardi ora vorrebbe un passo indietro da parte di Valentina Corrado, e torna fuori la vicenda del parente e della ‘ndrangheta che aveva avvelenato l’inizio della campagna finché la stessa Corrado non aveva dovuto spiegare su Facebook di non avere rapporti con quella persona e di essere andata via dalla Calabria con la famiglia da giovane. Veleno su veleno.

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