L'incazzatura di Tsipras con Mario Draghi

Riportata dai media ellenici dopo la decisione della BCE

Il Corriere della Sera racconta oggi di una bella arrabbiatura con tanto di telefonata informale tra Alexis Tsipras e Mario Draghi, dopo la decisione della Banca Centrale Europea di non accettare più i bond greci come collaterale



«Non cederò a queste tattiche. Questa mossa è un ricatto inaccettabile». Per poi rincarare la dose: «So che hai avuto molte telefonate prima di decidere», avrebbe aggiunto alludendo alla Germania e alle pressioni che il presidente della Bce avrebbe ricevuto. Pure il ministro delle Finanze, Yanis Varoufakis — che aveva incontrato Draghi quello stesso mercoledì mattina — avrebbe attaccato il numero uno della Bce direttamente: «Questa scelta è una macchia nella tua storia. Un ricatto che non si addice a una Banca centrale».


Le indiscrezioni sulla forteirritazione dei due leader grecisono state pubblicate ieri daRealnews, un domenicale diAtene a grande diffusione emolto vicino a Tsipras, che ha citato anonime fonti del governo.



Parole forti e insinuazioni, molto distanti dalla cortesia istituzionale mostrata da Varoufakis alla fine dell’incontro «fruttuoso», e anche dall’ammirazione dichiarata di Tsipras per la volontà di Draghi di fare «tutto il necessario» per salvare l’euro. Ma la reazione lascia trasparire anche la debolezza negoziale di Atene, che a Draghi non avrebbe indicato alternative al «no» a firmare un nuovo programma di assistenza.