Non dire gatto finché non ce l’hai nel sacco: se solo quel tifoso inglese avesse ascoltato il suggerimento di Trapattoni, forse oggi sarebbe un po’ meno famoso e un po’ meno ridicolizzato.
Ha fatto il giro del mondo in pochissime ore la foto di Lewis Holden, il povero 26enne che in queste ore è diventato idolo dei social per essersi tatuato la coppa degli Europei accompagnata dalla frase “It’s coming home”. Prima di Italia-Inghilterra ovviamente. Ai microfoni di ManchesterEveningNews, aveva spiegato la sua scelta: “Questa cosa non porterà sfortuna – aveva assicurato -, anche se me lo dicono tutti. Anzi, sono convinto che il calcio tornerà a casa”. Mai frasi furono più infelici: coppa persa e ironia dei social eterna.
Sappiamo bene tutti come è andata. Chissà se Lewis oggi sta cercando un tatuatore per cambiare la parola “Home” con “Rome”.