Nel sud del Cile è stata dichiarata l’allerta rossa per l’eruzione del vulcano Calbuco, che si è improvvisamente risvegliato dopo 42 anni di riposo: le istituzioni hanno messo in moto un’evacuazione preventiva per gli abitanti dell’area, che si trova a un migliaio di chilometri a sud della capitale, Santiago del Cile. L’Osservatorio vulcanologico dell’area ha dichiarato di aver rilevato 140 eventi sismologici in due ore: l’ultima eruzione del vulcano Calbuco (che significa “acqua azzurra” nella lingua dei mapuches) risale all’agosto del 1972; il vulcano ha un’altitudine di 2 mila metri e si trova tra i comuni di Puerto Montt e Puerto Varas, in un’area che i cileni chiamano Regione dei laghi. Viene considerato come il terzo più pericoloso tra i 90 vulcani che si trovano nel territorio cileno.