Il senatore del M5S che chiede la par condicio vegana a Mi Manda Rai Tre

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2017-04-07

Lello Campolillo ha telefonato in diretta a Salvo Sottile per lamentarsi della mancanza di un vero contraddittorio sul servizio dei “carnivori” contro i “vegani”. Il conduttore si è giustificando dicendo che Franco Berrino è “vegano certificato” ma per il senatore pentastellato non è vero

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Lello Ciampolillo è un senatore del MoVimento 5 Stelle e membro della Commissione di Vigilanza Rai, un lavoro che – come abbiamo imparato leggendo le dichiarazioni di Michele Anzaldi (PD) – deve essere particolarmente noioso. Ieri sera Ciampolillo ha telefonato in diretta al conduttore di Mi Manda Rai Tre Salvo Sottile per lamentare l’assenza di un medico vegano in studio a garantire il rispetto del contraddittorio.

La telefonata del senatore M5S Ciampolillo a Mi… di next-quotidiano

Carnivori contro Vegani a Mi Manda Rai Tre

Ciampolillo è sembrato molto strano che in trasmissione – che ha presentato un confronto tra due medici sul tema dell’alimentazione “carnivora” contro quella “vegana” – non ci fosse un vero medico vegano a sostenere le ragioni dei vegani. Sottile ha replicato spiegando che in studio era presente il Dottor Franco Berrino (che è stato epidiemologo presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano) che a suo dire è “vegano certificato” ma per Ciampolillo questo non è corretto perché Berrino (che è stato più volte ospite del blog di Beppe Grillo) non è un vero vegano perché dice che è possibile mangiare uova e a bere latte vaccino cosa che un vegano non farebbe mai. In realtà Berrino sembra molto apprezzato da vegetariani e vegani e in più occasioni ha esaltato i benefici delle diete vegetariane rispetto a quelle più onnivore che comprendono la carne. A nulla sono valse le giustificazioni di Sottile che ha spiegato che durante il servizio sui rischi della carne hanno parlato diffusamente dei pericoli derivanti da un’alimentazione basata sulla carne e dei benefici di altri stili di vita alimentari con Berrino che diceva che la carne fa male.Ma per Ciampolillo il problema è che il titolo del segmento della trasmissione è “Carnivori contro Vegani” e quindi gli autori si sarebbero dovuti impegnare a chiamare un studio un medico vegano DOC.

Lello Ciampolillo e la telefonata a Salvo Sottile

Insomma la questione è che il titolo non rispecchia le caratteristiche del prodotto offerto perché secondo Ciampolillo un medico vegano vero non avrebbe mai consigliato di mangiare uova ma avrebbe proposto una dieta completamente priva di alimenti derivanti dallo sfruttamento degli animali. Inoltre Ciampolillo ha anche contestato la ricostruzione data dei casi di bambini vegani ricoverati in ospedale per casi di malnutrizione dicendo che – in base alle informazioni in suo possesso – si tratta di bufale ed in alcuni casi è vero visto che ad esempio nel caso di Belluno il bambino veniva nutrito esclusivamente con latte materno (non una dieta vegana quindi anche se pare che la madre lo fosse). In particolare il riferimento è al caso di una bambina di tre anni ricoverata al Gaslini di Genova e molti commentatori si erano infuriati sulla pagina Facebook del programma. Come abbiamo scritto qui è teoricamente possibile, dopo lo svezzamento, alimentare un bambino seguendo una dieta vegana ma è molto importante farsi seguire da persone competenti e capaci per evitare episodi di malnutrizione ma se il bambino non ha particolari problemi e necessità ci sono diversi modi per sopperire alle carenze alimentari. Insomma fa bene Ciampolillo a prendere un’informazione più corretta da parte di Salvo Sottile ma la “par condicio vegana” sembra una trovata davvero divertente. Curiosamente in studio durante la telefonata c’era anche l’onorevole Laura Castelli (M5S) che però era lì per parlare di un altro argomento, il degrado delle periferi e la prostituzione nei finti centri massaggi.

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