Gesti che sono nella loro quotidianità, perché il rispetto per gli altri e per tutto ciò che li circonda è alla base della loro cultura. Anche quando non sono stati coinvolti in prima persona. I tifosi giapponesi che puliscono gli stadi in cui si stanno disputando le partite del Mondiale in Qatar sono l’esatto esempio di cosa sia l’educazione civica. E non lo hanno fatto solamente al termine del match in cui la loro Nazionale ha sconfitto – a sorpresa – la Germania, ma anche durante la partita inaugurale tra i padroni di casa e l’Ecuador.
— world cup out of context (@unluckyfootie) November 23, 2022
Video e testimonianze fotografiche che si sono susseguite nel corso delle giornate e delle partite che sono già andate in scena. E i tifosi giapponesi non hanno compiuto questo gesto di estrema civiltà per piaggeria o per ottenere l’attenzione dei media (e dei social). Questi comportamenti, infatti, fanno parte della loro cultura.
This is my favourite moment of the World Cup so far; Japan fans picking up litter after their victory vs Columbia. The lessons in life we can take from the game. Why I support
#class #respect #WorldCup pic.twitter.com/FyYLhAGDbi — Christopher McKaig (@Coachmckaig) June 19, 2018
Già nel 2018, quando i Mondiali si disputarono in Russia, i tifosi giapponesi si resero protagonisti di questi gesti di civiltà da diffondere come messaggio al mondo intero. E ora, a Qatar 2022, queste immagini tornano a riempire la quotidianità sugli spalti.
Tidying up after one of their greatest #FIFAWorldCup wins
Huge respect to these Japanese fans
#Qatar2022 pic.twitter.com/RVwLwykPeq — FIFA World Cup (@FIFAWorldCup) November 24, 2022
Japan’s fans are truly the best.
They beat Germany in a famous win, but before celebrating stuck around at the Khalifa International Stadium to help clean up.
pic.twitter.com/sZhNExEDqi — Ben Jacobs (@JacobsBen) November 23, 2022
Civiltà, tipica di una cultura differente da quella ampiamente diffusa nel resto del mondo.