L'allarme bomba alla Casa Bianca

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Un'automobile al checkpoint tra sabato e domenica: il guidatore dice di avere una bomba a bordo. Lui è in arresto. L'automobile viene controllata

Allarme bomba alla Casa Bianca. Un’automobile si stava dirigendo verso un checkpoint nella notte tra sabato e domenica e il guidatore ha sostenuto di avere una bomba a bordo del suo veicolo, secondo quanto due funzionari di polizia ha detto alla CNN. Il conducente dell’automobile è in questo momento sotto custodia e l’automobile viene controllata. Non c’è conferma ufficiale della presenza dell’ordigno a bordo del veicolo.



L’allarme bomba alla Casa Bianca

Le misure di sicurezza alla Casa Bianca sono state immediatamente potenziate. Molte strade attorno alla residenza del presidente degli Stati Uniti sono state chiuse e la situazione è in evoluzione.

Il presidente Usa, Donald Trump non si trovava all’interno della sua residenza nel momento in cui è scattato l’allarme. Secondo quanto ha riferito un portavoce dei servizi segreti, responsabili della sicurezza del presidente, nella serata di ieri, attorno alle 23 un individuo in automobile si è fermato ad un check point. “Dopo un contatto con l’individuo a bordo dell’auto – ha aggiunto il portavoce – gli agenti dei servizi lo hanno arrestato e hanno dichiarato sospetto il suo veicolo. Secondo il protocollo il livello di sicurezza e’ stato elevato”. Alcune ore prima un uomo era stato arrestato perché aveva tentato di saltare una barriera pedonale per avvicinarsi alla recinzione esterna della Casa Bianca. L’uomo e’ tutt’ora in stato di fermo e i servizi stanno indagando, ma secondo quanto riferito da fonti della sicurezza non aveva con sé armi.

L’allarme bomba alla Casa Bianca

 
Il Secret Service, incaricato della sicurezza del presidente americano, ha rafforzato la sorveglianza alla Casa Bianca. L’uomo è stato subito arrestato e la macchina sequestrata. Solo qualche ora prima un’altra persona era stata arrestata dopo essere saltata su una rastrelliera per biciclette nel tentativo di raggiungere la recinzione esterna della Casa Bianca. La violazione più grave è avvenuta la scorsa settimana, quando un uomo è riuscito a introdursi nella Casa Bianca e a passeggiare nei giardini della residenza presidenziale per oltre 16 minuti prima di essere arrestato.