Cultura e scienze
L'alieno scoperto in Borneo non è un alieno (e la sua storia è molto più triste)
di Giovanni Drogo
Pubblicato il 2015-03-17
Qualche tempofa i lavoratori di una piantagione hanno scoperto una misteriosa figura aliena, la verità però è ancora più inquietante dell’invasione degli omini verdi.
A fine gennaio il video che ritrae una misteriosa creatura, forse un alieno, girato in una piantagione di palme da olio in Borneo ha fatto il giro del Mondo. Nel video si vede uno strano essere, molto magro, dal colore grigiastro e senza peli mentre molto lentamente e in modo affannoso cerca di scappare dagli esseri umani.
È UN ALIENO! NO, È GOLLUM! NO, È UN CHUPACABRA MALESE
Inizialmente spaventati i lavoratori della piantagione hanno cercato di difendersi dal “mostro” che avrebbe tentato di aggredire gli umani. Uno di loro, come riporta The Borneo Post si è difeso colpendo ripetutamente l’alieno fino a farlo svenire.
Nel video la misteriosa creatura si è appena riavuta dal pestaggio e cerca di guadagnare riparo mentre gli umani lo spingono verso la giungla. Difficile capire cosa fosse, di sicuro non una creatura di questo Pianeta, hanno pensato alcuni, perché una cosa del genere non è mai stata vista.
LA TRISTE VICENDA DELL’ORSO MALESE
È bastato poco per capire che in realtà quell’alieno dalla pelle grigiastra era un esemplare di Orso malese (Helarctos malayanus) chiamato anche Sun Bear. A fornire conferma dell’identificazione è stata la Sarawak Forestry Corporation, un’ONG che si occupa della difesa e della conservazione delle foreste della Malesia. Nei giorni successivi all’avvistamento fu addirittura organizzata una spedizione di un team di ricerca per tentare di ritrovare lo sfortunato esemplare di Sun Bear. A quanto risulta dagli ultimi aggiornamenti le ricerche dello Swift Wildlife Action Team della Sarawak Forestry Corporation non hanno avuto esito positivo nonostante siano state impiegate diverse squadre di ricerca.
COSA CI SPIEGA LA STORIA DELL’ORSO
Come ha spiegato Wong Siew il direttore del Bornean Sun Bear Conservation Centre l’episodio è preoccupante perché innanzitutto non è chiaro che malattia abbia colpito l’animale e da cosa possa essere causata. Le ipotesi principali sono quelle di un avvelenamento da pesticidi o di un’intossicazione protrattasi nel tempo a causa dell’accumulo di sostanze chimiche tossiche nel corpo dell’animale. Meno inquietante l’eventualità che a causare la caduta del manto dell’orso sia stato un qualche parassita della pelle. Purtroppo senza la possibilità di esaminare direttamente l’animale è possibile unicamente formulare ipotesi senza riscontri. In ogni caso il comportamento dell’animale è abbastanza inconsueto, perché è davvero molto difficile incontrare un Sun Bear di giorno al di fuori della foresta, questo è un indicatore del grave stato di salute in cui versa l’esemplare di orso malese avvistato a fine gennaio.
In ogni caso come racconta I fucking love science lo strano caso dell’orso alieno ci mette di fronte alle nostre responsabilità per la difesa delle specie a rischio d’estinzione (come appunto l’Helarctos malayanus) e del loro habitat naturale. Le piantagioni di palme da olio infatti stanno divorando sempre più tratti di foresta pluviale costringendo le specie animali a rifugiarsi in aree sempre più piccole. Inoltre l’utilizzo di erbicidi e pesticidi non solo sta distruggendo l’ambiente naturale ma le sostanze chimiche stanno entrando nel ciclo alimentare degli animali.