Tutti lo vogliono, quel cattivone di Mark Zuckerberg non lo vuole ma ogni anno esce fuori la notizia che “ci sta pensando” a mettere il tasto “non mi piace” su Facebook. Una funzione che Mark ha fatto capire considera socialmente inutile all’interno dell’ecosistema del suo Social Network che punta più a proporre un modello di rete sociale inclusivo che uno in cui si può esprimere il proprio dissenso con un click. Zuckerberg lo ha fatto capire anche nell’ultimo Q&A al Townhall meeting di Facebook, anche se da anni gli utenti lo chiedono e il suo team ha studiato più volte come implementarlo la cosa non gli piace poi troppo.
Townhall Q&A: September 15, 2015Here’s the video from today’s Townhall Q&A at Facebook. People from around the world asked questions about education, science, virtual reality, artificial intelligence, my future daughter and of course the dislike button. It was great to hear everyone’s questions and feedback. Thanks for watching!
Posted by Mark Zuckerberg on Tuesday, 15 September 2015
Dato che al momento il pulsante non esiste e non ne è prevista l’introduzione in tempi brevi sembrerebbe abbastanza semplice capire che il pulsante non esiste per davvero e non c’è nessun modo di ottenerlo. Eppure ci sono i soliti geni che credono di trovare il modo di essere più furbi degli altri. E non sto parlando di quelli che, sfruttando la stupidità conclamata del Popolo della Rete
Naturalmente la pagina si presenta come una cosa “ufficiale” di Facebook. A parte l’url che è sufficientemente indicativo per capire che si tratta di una truffa grazie alla quale gli scammer sono in grado di raccogliere informazioni personali e – probabilmente – mettere “mi piace” al posto vostro alle foto al mare del vostro ex. Insomma mettetevi il cuore in pace, se non avete un Account Facebook Premium (ovvero i vecchi account Gold) non sarete tra coloro chiamati a fare i beta-tester della nuova funzione di Facebook e a valutarne l’effettiva in-utilità.