La falsa notizia della vittima del Coronavirus a Brescia (smentita dalla Regione Lombardia)

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Anche in questo caso, come per Angela Denti Tarzia, tratta di una paziente oncologica e il quadro clinico era già compromesso. Ma la notizia viene smentita dagli Spedali Civili di Brescia

È morta agli Spedali civili di Brescia una donna di Crema che era stata trasferita ieri e risultata positiva al Coronavirus. Anche in questo caso, come per Angela Denti Tarzia, tratta di una paziente oncologica e il quadro clinico era già compromesso. Si tratta della sesta vittima in Italia da coronavirus.



EDIT: La notizia è stata smentita dagli Spedali Civili di Brescia:

“In merito alla notizia diffusa dagli organi di stampa in relazione ad una morte agli Spedali Civili di Brescia, sentita la Direzione Sanitaria dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale, Regione Lombardia smentisce tale informazione, precisando che in tale struttura non si è verificato alcun decesso”. Lo spiega una nota della Regione stessa.



L’ANSA scrive che la notizia della morte agli Spedali Civili di Brescia era stata diffusa da fonti dello stesso ospedale.

La falsa notizia della sesta vittima del Coronavirus a Brescia

E’ ancora mistero su come sia stata contagiata Tarzia: il figlio della signora, Eddy, racconta così le ultime ore: «Siamo arrivati in ospedale con i miei fratelli questa mattina (ieri ndr), mia madre stava male da tempo per un’altra malattia, ma i medici le hanno fatto il tampone perché da diversi giorni aveva la febbre. Le analisi hanno dato un esito positivo al Covid-19, poi la situazione è precipitata ma dall’ospedale non ci hanno saputo dire come mia madre abbia potuto contrarre il virus e da chi. In sostanza, non è stato possibile ricostruire il contagio». Il Messaggero stamattina ha scritto che la famiglia crede che sia avvenuto – come è lecito supporre – in ospedale. E forse proprio in quello di Cremona.  Ai figli della 68enne i sanitari hanno solo detto di restare in casa. «Una situazione per noi molto difficile da affrontare – conclude il figlio Eddy – perché oltre al dolore non sappiamo cosa fare, se possiamo organizzare il funerale, se dobbiamo sottoporci agli esami e quando perché siamo entrati ovviamente in contatto con lei in questi giorni, se dobbiamo metterci in auto-quarentena. L’Asl, finora, non ci ha detto nulla». Di certo, nessuno della famiglia è entrato in contatto con persone rientrate dalla Cina.



EDIT: Non c’e’ stato alcun decesso per Coronavirus agli Spedali Civili di Brescia, come inizialmente comunicato. Lo precisa la regione Lombardia in una nota. “In merito alla notizia diffusa dagli organi di stampa in relazione ad una morte agli Spedali Civili di Brescia – si legge -, sentita la Direzione Sanitaria dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale, Regione Lombardia smentisce tale informazione, precisando che in tale struttura non si e’ verificato alcun decesso”