La serenità con cui Bruno Vespa rinuncia al 30% del compenso RAI

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Bruno Vespa subirà una decurtazione del 30% del compenso che riceve dalla RAI con il contratto biennale (e non più triennale) che ha firmato con Mario Orfeo. Il compenso si è ridotto in maniera significativa, passando da 1 milione 930mila euro a 1 milione e 200mila euro. Le puntate del suo ‘Porta a porta’ saranno 120, in seconda serata. Salvo eccezioni legate alla strettissima attualità che potrebbero indurre ad allestire una trasmissione in prima serata su Rai1.

La parte divertente della vicenda è il comunicato stampa con cui Bruno Vespa ha dato la notizia della sua decurtazione: “In previsione del rinnovo del mio contratto con la Rai, avevo manifestato la mia disponibilità a una riduzione del 30 per cento del compenso percepito nell`ultimo triennio (1.800.000 euro all`anno). L`ho fatto in segno di solidarietà con i dirigenti Rai ai quali è stato imposto retroattivamente un forte taglio retributivo, con l`auspicio che la norma relativa venga rivista al più presto per non far uscire l`azienda dal mercato manageriale. L`ho fatto anche per dare un piccolo contributo alla serenità aziendale in un momento di forti polemiche, anche sulle retribuzioni. La direzione generale Rai ha accettato e mi ha rinnovato il contratto per due anni, più l`opzione per un terzo”. Il conduttore ha infine ringraziato Orfeo “per aver annunciato di voler festeggiare con me l`anno prossimo i 50 anni del concorso che nel 1968/69 – primo classificato – mi portò al telegiornale”.