La reazione di Ghali al coro “portaci a putt**e” | VIDEO

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La reazione dell'artista è stata decisa, forse non quella che il pubblico si aspettava

Il coro goliardico “portaci a putt**e”, che da un po’ di tempo a questa parte viene (sfortunatamente) rivolto durante i concerti agli artisti che si esibiscono sul palco, si sta trasformando in una vera e propria prassi. L’inno da stadio, dipinto da molti (e a ragione) come “sessista”, è stato intonato ai concerti di Jake la Furia, Anna, Elettra Lamborghini. Giorgieness e anche Fedez.



E qualche giorno fa, durante la tappa al Parco Gondar di Gallipoli, è arrivato il turno anche di Ghali: di punto in bianco, i fan hanno cominciato a cantare il coro goliardico, e la reazione dell’artista è stata decisa, forse non quella che il pubblico si aspettava. Il rapper ha detto: “Sapete che state dicendo questa cosa nel live sbagliato? Ho conosciuto col tempo tante persone che si sono incontrate ai miei concerti, tante coppie, tanti si sono fidanzati, tanti adesso si sono sposati. Non c’è bisogno di andare a putt**e stasera ragazzi”.

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Non solo Ghali: le reazioni degli artisti al coro “portaci a putt**e”

Di fronte al coro sessista, non tutti hanno reagito come Ghali. Fedez, ad esempio, è stato travolto da una tempesta di critiche per aver risposto alla gag con un “ragazzi, stasera offro io”, facendo in un primo momento impazzire la folla, salvo poi essere criticato dai più. Mentre c’è chi l’ha presa più seriamente, come Myss Keta. La performer milanese ha risposto alla volgare trovata con una minaccia – nel suo stile – rivolta ai presenti in sala, ponendosi così contro ogni forma di machismo e di sessismo. Ha detto:

“Se lo dite un’altra volta esco. Chi si permette di dirlo, oltre ad essere infuocato con i miei occhi, lo farò buttare fuori, tra i coccodrilli. Gli verrà mangiato cuore fegato e soprattutto la lingua, così che non possiate più dire queste put*anate”.