La ragazza morta per il morbillo a Catania

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-03-28

I familiari hanno presentato una denuncia ai carabinieri, che hanno sequestrato le cartelle cliniche. in Sicilia l’incidenza della malattia è la più alta d’Italia

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Si chiamava Maria Concetta Messina, aveva 25 anni ed è morta per le complicazioni del morbillo all’ospedale Garibaldi a Catania. A raccontare la sua storia è il giornale La Sicilia:la donna, catanese del quartiere San Giorgio, che lascia il marito e una figlia di due anni, era arrivata al pronto soccorso venerdì 23 ma, dopo un periodo in astanteria e un successivo ricovero in Obi (Osservazione breve intensiva) le sue condizioni si erano aggravate velocemente, tanto da suggerire il trasferimento nel reparto di Rianimazione dello stesso ospedale, dove è morta l’altroieri.

La ragazza morta per il morbillo a Catania

I familiari hanno presentato una denuncia ai carabinieri, che hanno sequestrato le cartelle cliniche. “Me l’hanno ammazzata – dice la madre, Maria Di Bella, in lacrime – Mia figlia è entrata per il morbillo ed è uscita morta. Le hanno prestato le cure, non dico di no, ma poi per me c’è stata negligenza. E’ rimasta buttata su una barella per ore ed ore assieme ad altre persone che avevano il morbillo nella stessa stanza. E’ possibile che si sia aggravata in così breve tempo?”.

ragazza morbillo catania

Nel rapporto di febbraio 2018 di Epicentro dell’Istituto di Sanità si scrive che oltre l’80% dei casi di morbillo e rosolia è stato segnalato da 4 Regioni (Sicilia, Lazio, Calabria e Liguria). La Regione Sicilia ha riportato l’incidenza più elevata. L’età mediana è stata 25 anni. Il 93% circa dei casi era non vaccinato o aveva ricevuto solo una dose. Il 40% ha sviluppato almeno una complicanza, mentre oltre la metà è stato ricoverato. Sono decedute per morbillo 2 persone, non vaccinate, rispettivamente di 38 e 41 anni, entrambe per insufficienza respiratoria. Nello stesso periodo è stato segnalato un caso di rosolia.

Il ricovero e la morte

La ragazza era stata visitata una settimana fa dal medico di famiglia perché aveva delle bollicine in bocca, ma la malattia non era stata diagnosticata: aveva iniziato una cura a base di paracetamolo e antibiotico. Poi dopo la comparsa delle macchie sulla pelle è andata al pronto soccorso dove è stata ricoverata. La Sicilia scrive che quando è arrivata in Rianimazione la ragazza non avrebbe mostrato una sintomatologia eclatante, ma l’evoluzione negativa della malattia è stata repentina.

il morbillo in sicilia

Una persona di 25 anni non è vaccinata perché all’epoca non c’era l’obbligo. “È rimasta buttata su una barella per ore, assieme ad altre persone malate di morbillo nella stessa stanza”, accusa la madre. Si tratta del secondo caso a Catania di un paziente adulto morto in seguito alle complicanze del morbillo: il 22 gennaio era morta una 27enne. Dal 2013 sono stati oltre diecimila i casi di morbillo nel nostro Paese, ma il trend discendente si e’ bruscamente arrestato nel 2017, che ha fatto registrare in soli dodici mesi oltre 5mila casi, la metà del totale. Sono i dati forniti dal bollettino dell’Istituto Superiore di Sanita’. Nel dettaglio, dall’inizio del 2013 sono stati segnalati 10.320 casi di morbillo di cui 2.269 nel 2013, 1.695 nel 2014, 255 nel 2015, 861 nel 2016, 5.076 nel 2017 e 164 nel 2018 (nel mese di gennaio).

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