Matteo Renzi non è più Presidente del Consiglio ma continua a voler tappare la bocca ai cittadini onesti. Uno di questi è il fiorentino Maurizio Martigli che è stato querelato da Renzi per diffamazione. Lo scorso luglio il nostro eroe si era rivolto in maniera offensiva a Renzi definendolo un “pezzo di merda”. In questi giorni sta piangendo su Facebook perché il Segretario del PD ha deciso di querelarlo. Quel video è stato solo uno dei numerosi attacchi personali di Martucci a Renzi.
Per chi non lo conoscesse Martigli è l’autore del canale YouTube ATTACCO AL POTERE (tutto maiuscolo). Nei suoi video Martigli parla di tutto: dalla “piaga dell’abusivismo” alla geoingegneria clandestina. Dal decreto “salva banche” alla piaga dei vaccini e dei microchip del NWO. Argomenti tutti molto scomodi ai Poteri Forti
Martigli ama definirsi Cittadino Onesto e in quanto tale non è disposto a stare in silenzio quando vede un’ingiustizia. Perché lui ha un’arma e non ha paura di usarla. Anzi ne ha due: una webcam e una connessione ad Internet.
Nel video incriminato Martigli, dopo aver scoperto la “truffa” degli 80 euro, accusa Renzi di aver distrutto la dignità degli italiani. Martigli è informatissimo, infatti ci spiega che “gira voce su Facebook” che dietro il bonus degli 80 euro ci sia una inganno: se perdi il lavoro non hai diritto al bonus. Questo ovviamente è perché sotto una determinata soglia di reddito non si pagano le tasse e quindi il bonus non è dovuto. Ma Martigli non ci sta ad informarsi o argomentare: vuole solo sfogarsi e insultare. Senza accorgersi di non essere al bar ma su YouTube.
Ora finalmente, dopo molti video contro Renzi e il PD Martigli ottiene il tanto sospirato riconoscimento: la querela. L’ex Presidente del Consiglio certifica nero su bianco di essersi accorto dell’esistenza del paladino del popolo dei cittadini onesti. E Martigli che fa? Ammette di avere un tantino esagerato a definire l’allora Presidente del Consiglio “figlio di puttana”. Ma se ha usato parole forti è per colpa di Renzi che porta all’esasperazione i cittadini. E denunciare lui significa tappare la bocca a milioni di cittadini. Insomma è una censura. E dire che Renzi ha fatto solo quello che Martigli gli aveva chiesto quando diceva “querelami stronzo”. La gente non sono mai contenti!!1!