La querela a Libero per il titolo sui «Bastardi islamici»

La presenta Maso Notarianni. Intanto Belpietro su Twitter si giustifica così

Maso Notarianni ha pubblicato su facebook la querela che ha depositato nei confronti di Libero e di Maurizio Belpietro ai sensi dell’articolo 403 del codice penale e della legge 205 del 1993 per il titolo di apertura del quotidiano di oggi. L’articolo 403 del codice penale colpisce chiunque offenda una confessione religiosa con una multa dai mille ai cinquemila euro. L’altra è la legge Mancino, che sanziona e condanna gesti, azioni e slogan legati all’ideologia nazifascista, e aventi per scopo l’incitazione alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali. La legge punisce anche l’utilizzo di simbologie legate a suddetti movimenti politici

Il titolo di apertura di Libero di oggi è questo:

Intanto Maurizio Belpietro su Twitter si giustifica (o per meglio dire: contrattacca) così: