La lettera della mamma di due bimbi a Salvini

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Gabriella Nobile ha scritto una lettera aperta a Matteo Salvini pubblicata sul suo profilo Facebook nella quale racconta che i suoi "simpatizzanti" insultano uno dei due sull'autobus mentre l'altra ha paura di essere rispedita in Africa. Facebook cancella il post

Gabriella Nobile, mamma adottiva di due bambini africani, ha scritto una lettera aperta a Matteo Salvini pubblicata sul suo profilo Facebook nella quale racconta che i suoi “simpatizzanti” insultano uno dei due sull’autobus, mentre la seconda ha paura di essere “rimandata in Africa”:



Caro Salvini
Sono una mamma adottiva di due splendidi bambini africani. Volevo ringraziarla perché sta regalando ai miei figli dei momenti di terrore davvero fuori dal comune. Mia figlia di 7 anni prima di andare a letto mi chiede : “ma se vince quello che parla male di noi mi rimandano in Africa?“. E piange disperata. Mio figlio invece , prende l’autobus per andare agli allenamenti di calcio quasi tutti i giorni e da circa un paio di mesi mi racconta di insulti che è costretto a subire da suoi gentili simpatizzanti.

Dire ad un bambino di 12 anni, che oltretutto veste la divisa dell’Inter : sporco n…. , n….. di merda , torna a casa tua , venite qui rubare e ammazzare le nostre donne …….credo che sia la palese dimostrazione di come questo paese, grazie a persone come lei , stia lentamente scivolando nel baratro. Nei suoi ipocriti slogan “ prima gli italiani “ c’è tutta l’ignoranza di colui che non ha ancora capito che l’italiano e’ colui che ama l’Italia non che ci e’ nato !
Come io sono mamma perché amo i miei figli e non perché li ho partoriti.



Faccia la guerra a coloro che ci hanno ridotto al collasso. Benpensanti italici che hanno impoverito di cultura e di valori questo bellissimo paese facendo guerre contro i poveri , gli immigrati , i gay , i rifugiati ….. tutto per una sola bieca motivazione. Distogliere l’attenzione dalle malefatte ( e non uso termini peggiori perché sono una Signora) che imperterriti continuate a perpetuare a chi in questo paese ci crede davvero. Le auguro di trovarsi un giorno in vacanza in Africa , di perdersi ….. e di essere costretto a dover chiedere aiuto ad un nero!!

Lo status a quanto pare è stato cancellato da Facebook perché “attacca qualcuno per razza, etnia e nazionalità”, probabilmente perché la donna ha utilizzato la parola “negro” nel post.



La donna ha allora ripubblicato il post cancellando la parola “negro”: per adesso il post resiste.

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