La giornalista Arianna Giunti è stata “oggetto di una serie di aggressioni verbali e minacce via social” su Facebook per una inchiesta sull’estrema destra e sul neofascismo pubblicata dal sito del settimanale ‘L’Espresso’. Lo denunciano l’Associazione lombarda dei giornalisti (AlG) e il Gruppo cronisti lombardi esprimendo solidarietà e chiedendo che le autorità intervengano a tutti i livelli.
La Giunti sul suo profilo Facebook ha pubblicato le foto di alcuni commenti offensivi e di minaccia nei suoi confronti:
Ma che meraviglia. Al neofascista Michele Podda la mia inchiesta sui fascisti su Facebook non deve essere particolarmente piaciuta (forse perché è più abituato a guardare le figure che a leggere…) E così dice che devo essere “trovata” per darmi una non meglio precisata “lezione”.
Mentre la raffinatissima Harley Bergamini – che vanta di essere nipote di un maggiore della quarta brigata dei Falchi – mi augura di essere stuprata dai “negri” e con parole estremamente eleganti mi dice che sono donna di malaffare (“zoccola”, “vacca in calore”). E allora va bene, contessa, visto che sei proprio tu a supplicarmi, per Natale ti regalo una denuncia. Magari vengono a notificartela proprio i colleghi di tuo nonno. Bello, no?
PS E a tutti gli altri che continuano a inviarmi richieste di amicizia da nickname con il volto mascherato: o vi scoprite la faccia, o tornate nelle fogne.
#nazitalia #lavostrashoshanna