La coerenza di Civati

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-05-09

Forse non lo ricorderete – e di sicuro non lo ricorda nemmeno lui, ma questo post di Pippo Civati oggi torna a riemergere dai social network adesso che lui ha deciso di lasciare il Partito Democratico ma di rimanere comunque in parlamento. Risale al 15 febbraio 2011, e all’epoca ad andarsene dal PD era stata …

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Forse non lo ricorderete – e di sicuro non lo ricorda nemmeno lui, ma questo post di Pippo Civati oggi torna a riemergere dai social network adesso che lui ha deciso di lasciare il Partito Democratico ma di rimanere comunque in parlamento. Risale al 15 febbraio 2011, e all’epoca ad andarsene dal PD era stata la senatrice teodem Emanuela Baio Dossi, mentre Pippo era soltanto consigliere regionale in Lombardia:
civati coerenza baio

«Rispettiamo Emanuela – continuano Brambilla e Civati -, il suo lavoro e le sue scelte, anche se le motivazioni dell’addio ci sembrano un po’ pretestuose. Sul merito di alcune di esse, pensiamo comunque che in un partito come il nostro ci si debba confrontare e alla fine scegliere, perché con le interdizioni non si va e non si può andare da nessuna parte. A Emanuela chiediamo quindi semplicemente coerenza, cioè di lasciare il posto a un’altra persona eletta dai cittadini che hanno votato il Partito democratico».

E Civati chiosava ricordando di aver chiesto la stessa cosa a Rutelli, senza esito. Sarà contento di scoprire che la Baio non è più sola, nella sua incoerenza.

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