Ingroia si arrabbia con Renzi perché vuole rubargli il nome del partito

Categorie: Fatti, Politica

L'ex magistrato: "Renzi vuole chiamare Azione Civile il suo movimento, ma già il mio si chiama così. Giù le mani, anche i colori del logo sono identici"

Antonio Ingroia si arrabbia con Matteo Renzi per Azione Civile. Molti giornali oggi hanno parlato del nuovo movimento che l’ex segretario del Partito Democratico vuole lanciare:  secondo Annalisa Cuzzocrea su Repubblica, l’ex premier si prepara a far nascere nuovi gruppi parlamentari, che si chiameranno “Azione civile”, portando via da quelli del Pd i suoi fedelissimi. Poi, se si andrà ad elezioni, nascerà un vero e proprio partito con una sua lista.



Ingroia si arrabbia con Renzi perché vuole rubargli il nome del partito

Secondo i quotidiani sarà il dibattito al Senato sul governo Conte il momento in cui Renzi annuncerà lo strappo:  dice di volere una separazione consensuale, ipotizzando di portarsi via dai gruppi del Pd più o meno la metà dei parlamentari. Ma a quanto pare dovrà fare i conti con Antonio Ingroia. Il suo Movimento Azione Civile ha appena inviato una nota in cui protesta con Renzi:

E’ una notizia che ci indigna e scandalizza. Azione Civile è un nome depositato davanti ad un notaio, e già presente in varie elezioni, il nostro. Renzi e i suoi “comitati” tengano giù le mani dal nome del nostro movimento. E dall’idea di appropriarsi di un’idea nobile come quella di una politica dal basso, civica e civile, che dia voce al protagonismo di comitati, associazioni e cittadini impegnati nei più alti ideali dell’agire politico. La difesa della Costituzione, dei diritti dei più deboli, della difesa del territorio, della Pace, dei beni comuni, della lotta a mafie, lobby, corruzione e malapolitica. Esattamente l’opposto di quello che il PD ha rappresentato in questi anni. Nei governi che ha animato, e in tanti territori dove sono fiorite clientele, capobastone e il dominio di interessi lobbystici e privati sul bene comune e pubblico.



Incredibilmente, anche i colori dei renziani sono gli stessi del nostro movimento. E, nel “loro” logo, sembra apparire anche un Quarto Stato stilizzato. Qualcuno disse che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca. E in questo caso non riusciamo a credere alle casualità. Dopo averci, dalla campagna elettorale per le politiche 2013, attaccato, combattuto, aver espresso sul nostro movimento e Antonio Ingroia tutto il peggio possibile alla fine – giunti alla canna del gas di una parabola del potere ormai totalmente discendente – stanno tentando di copiarci? E’ un giochetto vergognoso che non possiamo accettare.




E così Ingroia va all’attacco: per Renzi cambierà qualcosa?

Leggi anche: Renzi lascia il PD: ecco Azione Civile