La dinamica fa pensare a un regolamento di conti per motivi ancora da accertate. In attesa delle indagini da parte degli inquirenti, resta la narrazione di quanto avvenuto, nella tarda serata di ieri, a Treviso. Lì, davanti a un bar, un uomo di 45 anni è morto a causa dei colpi ricevuti e di alcune coltellate. La vittima, di origini kosovare, sarebbe stata aggredita – in quello che sembra un agguato in piena regola – da una ventina di persone che prima lo hanno picchiato brandendo mazze e altri oggetti simili e poi hanno utilizzato una lama per infierire sul suo corpo.
Secondo il racconto di alcuni testimoni, nella zona “Fiera” di Treviso – nella tarda serata di mercoledì – un furgone si sarebbe fermato nella zona di via IV Settembre. E proprio da quel mezzo sarebbero scese circa 20 persone armate che sarebbero corse verso il 45enne e avrebbero iniziato a colpirlo. E lì è scoppiata la rissa: tutti contro uno. Schiaffi, calci e pugni. Poi una coltellata che ha lasciato l’uomo inerme che, poco dopo, è morto dissanguato a causa delle profonde ferite.
Da chiarire, ora, cosa abbia portato a quello che – per dinamica – sembra essere un vero e proprio agguato. Per il momento le forze dell’ordine hanno interrogato i testimoni (tra cui la titolare di un bar della zona) e gli altri presenti sul luogo. In quel quartiere della città, infatti, sono in corso le Fiere di San Luca. E si cercano conferme – e dettagli per provare e risalire all’identità degli aggressori – anche dalle telecamere di video-sorveglianza presenti nel luogo in cui è scattata la rissa. Perché in quella zona, meno di una settimana fa, c’era stata un’altra aggressione: il 7 ottobre, infatti, un ragazzo di 18 anni è stato picchiato da un branco di numerose persone.