E’ scattata la rissa durante la partita tra Nizza e Marsiglia, al momento del calcio d’angolo l’attaccante marsigliese Payet è stato bersaglio del lancio di alcuni oggetti. Il giocatore ha risposto alla curva dei padroni di casa, scatenando l’invasione di campo dei tifosi del Nizza. I media francesi hanno utilizzato parole di fuoco per ricostruire i fatti di ieri. Come dar loro torto, a distanza di due anni quasi dall’ultima partita con il pubblico sugli spalti.
“Nizza”:
Perché il match di Ligue 1 Nizza-Marsiglia è stato sospeso a causa delle intemperanze dei tifosi rossoneri, che al 73′ hanno invaso il campo dopo che Dimitri Payet ha rilanciato contro gli spalti una bottiglietta che lo aveva colpito alla schienapic.twitter.com/eOST0NDOt2— Perché è in tendenza? (@perchetendenza) August 22, 2021
L’arbitro ha dovuto sospendere il match e bilanciare le volontà dei due club, i marsigliesi non sono più entrati in campo. E per questo rischiano la squalifica. I padroni di casa, a loro volta, rischiano allo stesso modo per via della condotta dei supporter che hanno superato le barriere e sono entrati sul terreno di gioco per aggredire i calciatori bleus.
Il derby della costa azzurra è stato interrotto al 76esimo, quando la curva caldissima del Nizza, la Brigata Sud, ha bersagliato Payet. Lo spettacolo di queste ore offerto da calciatori, tifosi e dirigenze è pietoso. Per il presidente del Nizza, Jean-Pierre Rivere, a scatenare il caos è stata proprio la reazione dei giocatori marsigliesi che avrebbero così provocato l’invasione di campo. Per quello del Marsiglia, Pablo Longoria, non c’erano le condizioni di sicurezza sufficienti per i suoi giocatori. Lo provano anche le immagini dei lividi dei marsigliesi che circolavano sui social. Posizioni divisive anche dai mezzi di informazioni, Nice Matin evoca la sconfitta a tavolino per il Marsiglia che non ha ripreso il gioco. Per quello di Marsiglia, La Provence, tocca al Nizza perdere per il caos generato dai suoi ultrà.