I lavoratori italiani sono superprotetti. Vero o falso?

10 anni fa

neXtQuotidiano

Uno studio comparato sui dati europei rivela che...

Riccardo Realfonzo su Economia e Politica pubblica uno studio sulle tutele dei lavoratori nei paesi europei, utilizzando il database messo a disposizione dall’OCSE per calcolare l’Employment Protection Legislation Index (EPL), che misura il grado di protezione generale dell’occupazione previsto dall’assetto normativo-istituzionale di ciascun Paese. Con l’ausilio dei numeri, Realfonzo dimostra che quella della rigidità del mercato del lavoro in Italia che crea problemi all’occupazione rispetto agli altri paesi europei è una bufala.

L’indice di protezione dei lavoratori a tempo indeterminato comparato tra l’Italia e gli altri paesi europei dimostra che le tutele del Belpaese sono perfettamente in linea con le medie europee. La Germania, il paese che chiede le riforme all’Italia, è più protetto di noi

Le difficoltà di licenziare in Italia risultano maggiori rispetto a quelle che si registrano in Germania ma minori rispetto a quelle francesi. Sul reintegro – e dunque sulla questione connessa al famoso articolo 18 – la protezione del lavoro in Italia è stimata inferiore alla Germania

Elaborazione dell’autore su dati Ocse: il mercato del lavoro italiano registra un valore medio del rapporto tra protezione dei lavoratori a tempo indeterminato e dei lavoratori a termine. La Germania ha in casa propria un mercato del lavoro esasperatamente dualistico, ben più di quello italiano

L’andamento delle tutele negli anni per i lavori dell’eurozona