I giovani in Turchia devono lasciare il tatuaggio a casa

A scuola senza, tuona Erdogan

La Stampa fa sapere che il governo di Erdogan ha emanato un’interessante normativa a proposito del decoro a scuola, che comprende la possibilità di utilizzo del velo islamico ma vieta, tra le altre cose, i tatuaggi:



Sabato sulla Gazzetta Ufficiale è comparsa una normativa che consente l’utilizzo del turban, il velo islamico nella tradizione turca, nelle scuole a partire dai 10 anni,ma proibisce cappelli e berretti, con la motivazione che limitano la riconoscibilità di una persona. La tolleranza zero, però, si estende anche a tatuaggi, piercing e persino capelli tinti. Il provvedimento porta la firma del nuovo governo, guidato dall’ex ministro degli Esteri, Ahmet Davutoglu, ma secondo molti è stato chiaramente ispirato dal neoeletto presidente della Repubblica,Recep Tayyip Erdogan,che da qualche anno promette di crescere generazioni di musulmani devoti e proprio nel luglio scorso aveva criticato un calciatore per i suoi tatuaggi.

In esclusiva, le prossime ideone di Erdogan a proposito delle mutande:



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