«Ho adottato una nutria. È meglio di un figlio»

di Luca Conforti

Pubblicato il 2016-01-04

Libero pubblica oggi un’intervista ad Angelica Benazzi, animalista che vive in casa con una nutria di nome Mariah, che dice di aver salvato dalla morte tre anni fa. L’intervista, a firma di Simona Bertuzzi, ha tratti esilaranti. Le ultime domande (e risposte) sono le migliori: Ho letto che lavori in una nota catena di fast …

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Libero pubblica oggi un’intervista ad Angelica Benazzi, animalista che vive in casa con una nutria di nome Mariah, che dice di aver salvato dalla morte tre anni fa. L’intervista, a firma di Simona Bertuzzi, ha tratti esilaranti. Le ultime domande (e risposte) sono le migliori:

Ho letto che lavori in una nota catena di fast food. Non sei un po’ a disagio con Mariah quando torni a casa la sera?
«È cominciato tutto per caso e quando mi hanno assunta ero vegetariana,non ancora vegana. Poi ho iniziato a far carriera, un passo dopo l’altro e alla fine sono vice direttore».
Un modo carino per lavarsi la coscienza.
«Ognuno di noi fa compromessi nella vita e io posso assicurarti che il mio stipendio va tutto per la salvaguardia degli animali».
Hai figli?
«I bimbi non mi sono mai piaciuti, mi disturbano, mi stressa molto più un bimbo che piange di un cane che abbaia per ore. Non voglio sminuire l’importanza dei figli ma riesco a instaurare un rapporto migliore con gli animali. Se io potessi fare un figlio sapendo già che uscirà nutria o topo sarei felice».
Dai, stai scherzando.
«Ascoltami. Io accudisco le mie nutrie come figli e sacrifico tutto per loro. Detto questo preferirei adottare un bimbo e salvarlo da una vita di sofferenze che farne uno mio per puro egoismo».

angelica benazzi nutria

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