Un terremoto di magnitudo 7.2 ha colpito Haiti, a circa 120 chilometri a sudovest della capitale Port au Prince. L’epicentro è nel dipartimento di Nippes, a 20 chilometri a sud di Petit Trou de Nippes. La magnitudo registrata – riferisce l’istituto sismologico americano Usgs – è di gran lunga superiore a quella di 6,1 della scala Richter che il 12 gennaio del 2010 devastò il Paese, provocando oltre 220mila morti.
Il terremoto che ha colpito #Haiti poco fa è stato più forte di quello del 2010. Una catastrofe.pic.twitter.com/9o31v8HKvI
— Manolo Luppichini (@manolo_loop) August 14, 2021
La terra ha tremato alle 8.29 ora locale ha provocato gravi danni in particolare a Sud. Lo riferiscono media locali, che parlano e mostrano le immagini di edifici crollati a Jeremie e Les Cayes. Il bilancio si aggiorna continuamente e al momento si registrano le prime vittime. Almeno cinque persone, tra cui due bambini di sette e nove anni, sono morte e molte altre sono rimaste ferite. Quattro delle cinque vittime identificate sono state registrate ad Aquin e l’altra a Nippes, secondo quanto riferisce Gazete Haiti.
Video from southern #Haiti following this mornings #earthquake pic.twitter.com/l8doD1I3Li
— Apex (@Apex_WW) August 14, 2021
La scossa, che è stata avvertita in tutti i Caraibi, comprese Cuba e Giamaica, arriva poco più di un mese dopo che il presidente di Haiti, Jovenel Moïse, è stato assassinato nella sua residenza a Port-au-Prince.
Una seconda scossa di terremoto di magnitudo 5,2 è stata registrata venti minuti dopo la prima, con epicentro nel dipartimento sud, 37 chilometri a sudest di Jeremie. Un’allerta tsunami è stata diramata dall’istituto geologico americano Usgs.
Intanto secondo i meteorologi è atteso nella notte tra lunedì e martedì il passaggio di una tempesta chiamata “Grace” che al momento si muove ad una velocità di 35 chilometri all’ora. Ad Haiti potrebbe portare venti fino a 65 chilometri all’ora.