La vera storia dei grillini assenti al voto sulla Legge di Stabilità

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-12-21

Matteo Renzi accusa la febbre del sabato sera dei grillini, il MoVimento 5 Stelle risponde accusandolo di mentire. Chi ha ragione? Ecco i numeri ufficiali della Camera con le assenze tra i gruppi parlamentari

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Matteo Renzi accusa la febbre del sabato sera dei grillini, il MoVimento 5 Stelle risponde accusandolo di mentire. Chi ha ragione? Andiamo con ordine. «La legge di stabilità è stata approvata alle 2.58 di stanotte e i 5 Stelle non erano in Aula perché purtroppo fanno un’opposizione che regge fino a che sono accese le telecamere. Forse è la famosa febbre del sabato sera, si sono ammalati tutti insieme», ha detto il premier all’Arena di Giletti. Manlio Di Stefano ha risposto accusandolo di essere «un meschino bugiardo» e pubblicando, insieme ad altri onorevoli del MoVimento 5 Stelle, foto e video che li mostravano al lavoro. I numeri però non mentono.

La vera storia dei grillini assenti al voto sulla legge di stabilità

La seduta, informa il verbale della Camera, si è chiusa alle 3,25 (pag. 199/300):
grillini assenti 1
Come abbiamo scritto ieri, il Consiglio dei ministri che ha approvato le modifiche alla Legge di Stabilità si è riunito alle 2,40 di notte ed è stato presieduto da Pier Carlo Padoan: segno che il premier era assente.
grillini assenti 2
Ettore Rosato e Emanuele Lodolini, subito dopo l’uscita di Renzi su Raiuno hanno pubblicato queste due foto su Twitter:
renzi assenti 5 stelle 1 renzi assenti 5 stelle 2
Mentre Di Maio aveva segnalato l’attività dei 5 Stelle sul suo profilo la notte precedente alle 22:56:
renzi assenti 5 stelle 3
L’onorevole PD Davide Baruffi ha invece fatto una cronaca puntuale della serata, nella quale si racconta tra l’altro questo (postato alle 22,05):
davide baruffi
E queste, che illustrano e chiudono la serata:


Manlio Di Stefano del MoVimento 5 Stelle pubblica però un video che mostra alle 3,12 i banchi dell’opposizione:

QUEL MESCHINO BUGIARDO DI RENZIQUEL MESCHINO BUGIARDO DI RENZILeggo dalle agenzie che il nostro Presidente del Consiglio Renzi, quello che non ha mai lavorato un giorno nella sua vita, avrebbe da poco dichiarato che “La legge di stabilità è stata approvata alle 2.58 di stanotte e i 5 Stelle non erano in Aula perché purtroppo fanno un’opposizione che regge fino a che sono accese le telecamere. Forse è la famosa febbre del sabato sera, si sono ammalati tutto insieme”.Povero essere incapace, falso e meschino.Questo video dimostra che eravamo in aula eccome, ripreso alle 3:12 mostra i nostri scranni colorati di rosso.Capisco la paura di un omuncolo che sta vedendo crollare il castello che ha costruito sulla sabbia delle sue bugie (non a caso in Toscana lo chiamano il Bomba), capisco anche che senza un ruolo politico vivrebbe il panico di doversi finalmente cercare un lavoro, capisco anche che sappia di poter dire tutte le cazzate che vuole tanto davanti ha Giletti, ma questo è proprio un presidente indegno di questo appellativo.Caro Ebetino di Firenze, stai sereno perché ci troverai sempre in aula, a qualsiasi ora, ad accendere un riflettore sulle oscene leggi che approvi.Prepara le valigie, tra poco sarai a casa, e ti andrà bene se non avrà le sbarre alle finestre.E’ solo questione di tempo…Beppe Grillo MoVimento 5 Stelle Camera MoVimento 5 Stelle Senato
Posted by Manlio Di Stefano – M5S on Domenica 20 dicembre 2015

La foto sembra confermare i numeri:
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Questo invece è il video di un intervento di mezzanotte e mezza pubblicato da Alessandro Di Battista:

Il “presidente del consiglio delle banche” mente anche durante le festività. Dovrebbe solo vergognarsi per le oscene marchette che ha messo nella legge di stabilità per accontentare i soliti amici. Soldi nostri che vanno a soddisfare le sue clientele. Invece attacca il M5S dicendo che non eravamo in aula ieri notte. Segnali di debolezza!L’intervento che vi posto l’ho fatto esattamente alle 00.29. L’ho fatto per convincere il PD ad aprire un conto corrente dove tutti i cittadini (e certamente i parlamentari del M5S con i soldi degli stipendi tagliati) avrebbero potuto mettere dei soldi (servono 3 milioni di euro che il governo non è riuscito a trovare pensate…) per evitare che venissero calcolate come reddito le pensioni di invalidità o l’indennità di accompagnamento per i disabili.Pensate, il PD ha votato contro. Non solo non trova i soldi ma ci impedisce di dare parte dei nostri stipendi tagliati. Questo – ovviamente – per paura. Perché temono i nostri buoni esempi.Ma c’è di più. Intorno all’1, all’1 e mezza, la Presidente Boldrini ha comunicato all’aula che il M5S aveva esaurito tutti i tempi di discussione. TUTTI! Anche i tempi aggiuntivi. Questo perché ci siamo sgolati per combattere le schifezze contenute nella stabilità.Significa che abbiamo fatto opposizione tutta la notte. Utilizzando fino all’ultimo secondo a nostra disposizione. Secondo voi i deputati del PD hanno utilizzato tutto il loro tempo? Seeeee! Restavano zitti, lasciavano fare tutto al governo. Pigiavano il bottone come mediocri robot dell’immoralità e si innervosivano non appena il M5S chiedeva la parola in aula.Con la stabilità hanno dato soldi nostri a destra e sinistra. A fondazioni amiche del PD, ad ex-parlamenatari. Marchette su marchette. Molte le abbiamo bloccate, con altre non ce l’abbiamo fatta.Oggi il rottamatore della legalità – dopo mesi che neppure ci nominava – ci attacca su RAI1. Davvero ottimi segnali!
Posted by Alessandro Di Battista on Domenica 20 dicembre 2015

Ma cosa dicono i numeri?

Ma più di tutti ad aiutarci a capire come sono andate davvero le cose sono i numeri. Sul sito della Camera sono disponibili i risultati del voto finale sul Ddl 3444-A: PRESENTI 394, VOTANTI 390, ASTENUTI 4, MAGGIORANZA 196 , FAVOREVOLI 297, CONTRARI 93, e del voto 3445-A: PRESENTI 362, VOTANTI 359, ASTENUTI 3, MAGGIORANZA 180 , FAVOREVOLI 291, CONTRARI 68. E i gruppi come hanno votato? Ecco i grafici di riepilogo:
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Dai numeri della prima votazione si evince che il MoVimento 5 Stelle aveva 50 presenti, due uomini in missione e 39 assenti, per una percentuale di assenti pari al 42,9% del totale. In numeri assoluti le maggiori assenze le registra Forza Italia, seguita proprio dai 5 Stelle. Maggiori tassi di mancata partecipazione avevano FdI-AN (che ha solo 8 parlamentari). Forza Italia (77% di assenti), la Lega Nord (43,8%), SEL (46,7%) senza contare il gruppo misto.
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Per quanto riguarda il secondo voto, gli onorevoli del MoVimento 5 Stelle presenti sono 47, sempre due in missione e 42 gli assenti per il 46,2% del totale del gruppo. Forza Italia rimane prima nelle assenze assolute (47) mentre percentualmente erano maggiormente assenti la Lega Nord (93,8%), Forza Italia e FdI (entrambi intorno all’87%), e SI-SEL (66,7%, i due terzi dei parlamentari assenti), oltre come sempre al gruppo misto.

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