Il governo Meloni non ratifica il Mes

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Il governo Meloni non ha ancora ratificato la riforma del Meccanismo europeo di stabilità noto anche come "fondo salva Stati"

Il governo Meloni non ha ancora ratificato la riforma del Meccanismo europeo di stabilità (Mes) noto anche come “fondo salva Stati”. L’Italia è rimasto l’unico Paese dell’eurozona a non aver ancora ratificato la riforma del fondo Salva Stati e di conseguenza il deputato di Italia Viva Luigi Marattin ha presentato un’interrogazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze per accertarsi delle intenzioni del governo italiano a riguardo. Un mese fa il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti aveva detto di voler aspettare la decisione della Corte costituzionale tedesca riguardo un ricorso presentato da alcuni deputati tedeschi.



La risposta di Giorgetti a Marattin sul Mes

Nonostante la Consulta tedesca abbia approvato la ratifica del Mes, Giorgetti però ha risposto all’interrogazione di Marattin dicendo che l’intenzione del governo sul Mes è quella di temporeggiare. La decisione di procedere o meno alla ratifica del Mes, ha detto Giorgetti, dovrebbe essere «preceduta da un adeguato e ampio dibattito in Parlamento». Secondo Giorgetti il Mes «appare una istituzione in crisi e per il momento in cerca di una vocazione. In parte per colpa sua, in parte no, è un’istituzione impopolare» e dovrebbe trasformarsi «in un volano per il finanziamento degli investimenti e per il sostegno per affrontare sfide come quella del caro energia e della crisi internazionale connessa alle vicende ucraine, rivedendo le condizionalità attualmente previste ovvero le modalità di utilizzo delle risorse».

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha detto che continuano a «esserci riserve» soprattutto nei partiti di maggioranza sul tema del Mes e aggiunge che il partito Forza Italia lo considera uno strumento «poco europeista». Il rischio secondo i partiti all’opposizione è l’isolamento dell’Italia: Partito democrazione, Azione e Più Europa chiedono infatti all’esecutivo di non aspettare ancora e di approvarlo.