Gianfranco Corsi: quello che ha diffuso l’immagine di Laura Boldrini sgozzata è stato denunciato

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-02-04

È un artigiano sposato con due figli che abita a Torano Castello in provincia di Cosenza il tizio che ha diffuso il fotomontaggio con Laura Boldrini sgozzata. L’artigiano, il cui nome utente su Facebook era Gianfranco e si chiama Gianfranco Corsi, non sarebbe nuovo alla realizzazione di simili fotomontaggi, ma non apparterrebbe ad alcuna organizzazione estremista. …

article-post

È un artigiano sposato con due figli che abita a Torano Castello in provincia di Cosenza il tizio che ha diffuso il fotomontaggio con Laura Boldrini sgozzata. L’artigiano, il cui nome utente su Facebook era Gianfranco e si chiama Gianfranco Corsi, non sarebbe nuovo alla realizzazione di simili fotomontaggi, ma non apparterrebbe ad alcuna organizzazione estremista. È stato portato in Questura, a Cosenza, dove è stato denunciato. La perquisizione della sua abitazione è scattata dopo un summit che, questa mattina, il Questore di Cosenza, Giancarlo Conticchio, ha tenuto con il procuratore Mario Spagnuolo. Nella sua abitazione è stato trovato e sequestrato molto materiale definito interessante.

laura boldrini sgozzata

L’uomo vive in una zona di campagna a Torano Castello, comune ad una trentina di chilometri a nord di Cosenza, con la moglie e due figli. Secondo quanto si è appreso, l’uomo si “diletterebbe” a pubblicare sul suo profilo facebook commenti e fotomontaggi per “denunciare” le cose che a suo giudizio non andrebbero bene in Italia. Il fratello di Gianfranco Corsi, Roberto Corsi, lo ha difeso su Facebook, diciamo con parole sue:

gianfranco corsi

Roberto Corsi, commerciante di Montalto Uffugo (Cosenza), paese non lontano da Torano Castello, qualche tempo fa minacciò il suicidio su Facebook per protesta nei confronti del sistema fiscale italiano: «Non siamo razzisti, ne terroristi, siamo.solo incazzati contro una immigrazione fuori controllo, siamo contro la clandestinità, siamo per una vera Giustizia. Attualmente sono in questura di Cosenza, in attesa di avere notizie, sono stati sequestrati anche i pc di mia nipote la quale studia all’università più i cellulari. È vero ed è sotto i vostri occhi il fatto che milioni di italiani siamo stanchi di subire questa violenza inaudita da parte di immigrati clandestini in Italia, svaligiano case, spacciano, fanno a pezzi la gente insomma fanno quello che vogliono mentre l Italia muore e con.essa il nostro popolo, il popolo italiano. È finita,siamo sono dittatura europea e magiapolitica, noi non.ci stiamo e sono certo che milioni di italiani non ci state».

Potrebbe interessarti anche