Giancarlo Cancelleri e il complotto dei giudici contro il M5S (smentito dall'interessato)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-09-25

Nel mirino la procura di Termini Imerese, per l’inchiesta che ha travolto il sindaco grillino del comune siciliano di Bagheria, Patrizio Cinque. Ma lui smentisce tutto

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Anche Giancarlo Cancelleri va all’attacco dei giudici per il caso di Patrizio Cinque e immagina che pure i magistrati siano “oppositori” del MoVimento 5 Stelle, secondo quanto racconta oggi Ilario Lombardo sulla Stampa. Ma lui smentisce tutto e annuncia querela nei confronti del quotidiano. “Mai detto ‘inchiesta costruita ad arte’, ne’ ho mai attaccato la magistratura. Ne’ relativamente alla vicenda di Bagheria, ne’ per altre situazioni. Il Movimento 5 stelle ha sempre avuto e continua ad avere la massima fiducia nell’operato dei magistrati, cui va tutta la nostra incondizionata approvazione”. Lo afferma il candidato governatore della Sicilia per il Movimento 5 stelle, Giancarlo Cancelleri, per smentire quanto riportato oggi da La Stampa in un articolo dal titolo ‘Cancelleri evoca il complotto. Inchiesta costruita ad arte’. “Quanto riporta oggi dal quotidiano torinese – dice Cancelleri – e’ totalmente falso. Non ho mai pronunciato quelle parole, nemmeno lontano dal pubblico, come scrive il giornale. Sono totalmente destituiti da ogni fondamento i virgolettati a me attribuiti. Pertanto, a tutela del mio nome e, soprattutto, del Movimento che rappresento adiremo le vie legali presentando una querela”. Cosa aveva scritto Lombardo?

«Sono tutti contro di noi», grida Cancelleri alla folla di militanti. «Si sono alleati contro di noi i vecchi partiti che hanno governato finora, da Miccichè a Lombardo, da Micari a Musumeci». Poi però, lontano dal pubblico, alla lista degli oppositori aggiunge anche la magistratura. Per la prima volta, un uomo di punta del M5S parla chiaramente di un complotto ordito ai suoi danni dai pm.
Nel mirino dello sfogo c’è la procura di Termini Imerese, per l’inchiesta che ha travolto il sindaco grillino del comune siciliano di Bagheria, Patrizio Cinque. Il colpo, nel pieno della campagna elettorale di Cancelleri, è durissimo. Anche lo stesso Cinque, prima di fare marcia indietro, aveva parlato di «un attacco ad orologeria». Una nota diffusa per errore, avevano rettificato i pentastellati. Adesso, invece, le parole escono direttamente dalla bocca del candidato governatore.

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Patrizio Cinque, Luigi Di Maio e Giancarlo Cancelleri qualche sera fa a Bagheria [via Facebook.com]
Cinque aveva attaccato i magistrati in una nota diffusa dal M5S di zona che poi è stata ritirata. In consiglio comunale aveva però reiterato le accuse nei confronti dei giudici:

Questa è una inchiesta «fatta ad arte», recrimina Cancelleri stringendo i denti. «È costruita. Molto costruita», prosegue. Il pensiero torna al giorno in cui il comune M5S veniva portato proprio da Cancelleri a modello per la futura Sicilia pentastellata. E poche settimane dopo, l’esplosione dello scandalo. «Certo» – ragiona il candidato M5S ripensando al momento in cui elesse Bagheria a modello di buongoverno «è stata quella la cosa».

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