L’ennesimo complotto di Soros: il governo M5S-PD

Da che mondo è mondo la domanda che fanno tutti i complottisti è "ki ti paka" e la risposta che trovano è sempre la stessa: "George Soros". Non stupisce quindi che ora il magnate ungherese venga accusato di aver tramato per favorire la nascita di un governo con M5S e Partito Democratico

Che in certi ambienti di destra, non proprio estrema, sia abitudine agitare lo spauracchio dell’ebreo ungherese George Soros non è una novità. Di volta in volta il magnate magiaro e fondatore della Open Society Foundation è accusato di sempre nuove nefandezze e di tramare alle spalle dei popoli sovrani. Per Giorgia Meloni era Soros ad esempio a volere il referendum per l’autonomia di Veneto e Lombardia. Secondo Matteo Salvini invece Soros finanzia le ONG “in combutta con gli scafisti”.



Tutti quelli che hanno paura di Soros e di un governo M5S con il PD

Ma il complotto di Soros non è un’esclusiva di alcuni. Nel MoVimento 5 Stelle anche Danilo Toninelli e Beppe Grillo pensano che dietro le associazioni che prestano soccorso in mare ai migranti nel Mediterrano Centrale ci sia il terribile Soros. Durante la campagna elettorale poi lo spauracchio del complotto demo-pluto-giudaico venne utilizzato per far credere che la Open Society Foundation aveva finanziato sia il M5S che la Lega. L’obiettivo era convincere gli elettori a votare per quei partiti sovranisti che non si erano fatti dare i soldi da Soros.



Come si potrà intuire il paradigma di Soros è un complotto estremamente duttile e versatile. Così facile da usare che vi si può ricorrere in ogni occasione. Ad esempio diversi militanti leghisti o elettori della Lega Nord in questi giorni stanno sul chi vive perché dopo il fallimento delle trattative tra Lega e MoVimento 5 Stelle Luigi Di Maio ha aperto ad una possibile alleanza con il Partito Democratico. Un accordo di governo è ancora di là da venire ma questo è solo un dettaglio.



E chi ci può essere mai dietro la decisione di scaricare il Capitano Salvini, leader della coalizione che ha preso più voti, per tentare la strada di un governo con il Partito Demcratico? Solo una persona, che più che una persona ormai è un complotto vivente: George Soros.

La nuova DC dei Pentastellati Democratici pagati da Soros

Il suo nome evoca immediatamente i più foschi presagi e il sospetto dello zampino del Nuovo Ordine Mondiale non è ancora del tutto escluso (però non si sa bene se i Rothschild e i Bilderberg sono della partita). Il Governo M5S + PD non è altro che un “Governo Soros” (con l’aggravante come sempre di non essere eletto dal popolo). C’è già chi con molta fantasia ha trovato il simbolo del nuovo grande partito mondialista. Si chiamerà PD, ma si leggerà Pentastellati Democratici.

Il piano, spiegano alcuni utenti, è stato studiato a tavolino già diversi mesi fa e non farà altro che dar vita ad una nuova DC. Certo, rimane da spiegare come mai la legge elettorale che ci ha portati a questa situazione sia frutto di un accordo tra Partito Democratico, Forza Italia e Lega Nord, che hanno votato il Rosatellum sia alla Camera che al Senato. Se davvero Soros avesse voluto un governo con M5S e PD perché la Lega ha votato il Rosatellum?

È necessario andare più a fondo, e trovare ad esempio l’immancabile zampino del gender e del relativismo etico. Il programma dell’asse M5S è fatto – spiega un utente non conforme – di «assistenzialismo, immigrazione incontrollata, droga libera e follie gender». Il che messa così sembra quasi il Paradiso, ma non bisogna cedere alle tentazioni: «mai con i servi di Soros!».

C’è chi azzarda un’analisi più accurata, frutto di un’attenta lettura del programma elettorale del MoVimento 5 Stelle per quanto riguarda il tema più interessante per i leghisti: l’immigrazione.

Quello che ovviamente nessuno dice – spiega un utente – è che “a dettare la linea pro immigrazione del MoVimento sembra essere il magnate Soros” il quale è “fautore della sostituzione dei popoli e finanziatore delle ONG“. Tutto nasce dal fatto che a curare alcune parti del programma sia stato l’avvocato di ASGI associazione di studi giuridici sull’immigrazione colpevole di essere finanziata dalla Open Society. Resta da chiedersi come mai queste cose siano venute fuori solo ora, che il M5S ha scaricato la Lega e il centrodestra e non prima. Ma saranno solo coincidenze.