Il Presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana ha sbagliato a pronunciare la prima persona del verbo “indire”, trasformando così il senso della frase. È una questione di accentazione. Invece di dire: «Indìco la votazione per schede», il Presidente della Camera ha detto: «Ìndico la votazione per schede», che è voce del verbo “indicare”.
È successo oggi nel dare il via all’elezione dei vicepresidenti della Camera.
È probabile che si sia trattato di un lapsus o di un banale errore giocato dalla tensione del momento ma sui social la gaffe è diventata subito virale. Anche l’account Twitter Crazy Ass Moments in Italian Politics, noto per pubblicare e commentare gli eventi comici o assurdi della politica italiana, ha condiviso il video della gaffe di Fontana. Alcuni utenti si sono chiesti, commentando ironicamente l’accaduto: «Cosa vuole indicare Fontana?».
Si dice “Indìco la votazione” non indico
A Fontana, cosa vuoi indicare: il santo padre? Il santo del giorno? Il Vaticano?@CrazyItalianPol @nonleggerlo https://t.co/WVjsSKkmud— Edo (@rienneva_plus) October 20, 2022
La gaffe di oggi di Fontana segue di poco la notizia di cui si è parlato pochi giorni fa, riguardante un altro errore del Presidente della Camera, in quel caso scritto. Nella sua scheda personale depositata a Montecitorio, Fontana ha sbagliato a scrivere la parola “impiegato” utilizzando la “n” al posto della “m” davanti alla consonante “p”. Nella scheda in questione l’errore è stato ripetuto per due volte e i social non l’hanno perdonato: la foto della scheda in questione è diventata virale ed è stata ampiamente commentata dagli utenti e dalla stampa.