I free-vax che credono di aver vinto le elezioni

Per i free-vax la matematica è un'opinione ed ecco che - calcolatrice alla mano - viene fuori che il partito trasversale della "libertà di scelta" in campo vaccinale è la vera maggioranza politica. Peccato solo che abbiano "deciso" di dividersi tra M5S e Lega, come vanno spiegando in questi giorni nella speranza di ottenere qualcosa dai due partiti che hanno vinto le elezioni

Come è noto dalle urne tutti escono vincitori e nessuno sconfitto. Anche Matteo Renzi ha fatto molta fatica ad ammettere che il tonfo del Partito Democratico è merito suo. Ecco quindi che una componente dell’elettorato, molto rumorosa ancorché quasi del tutto insignificante su scala nazionale è già pronta a rivendicare la vittoria e a far presente al nuovo Parlamento che ora è il momento di “rispettare i patti”. Patti che nessuno tra i vincitori ha formalmente sottoscritto, o quasi. Il popolo dei free/no/boh-vax però è convinto che se MoVimento 5 Stelle e Lega hanno trionfato alle elezioni è anche per merito loro.



Il successone di SìAmo e di Dario Miedico

Ma andiamo con ordine, il partito free-vax propriamente detto era SìAmo. La formazione politica nata da un’idea del medico radiato Dario Miedico non è riuscita a presentarsi su tutto il territorio nazionale ma solo in Friuli Venezia Giulia dove ha ottenuto la bellezza di 1.428 voti (pari a meno dello 0,01% nazionale e allo 0,2% a livello regionale). SìAmo ha preso meno voti di Casapound, Forza Nuova e del Popolo della Famiglia. Un risultato non entusiasmante, ma del resto essendo in una sola regione probabilmente i free-vax hanno optato per votare altri partiti, decisamente più rappresentativi, in modo da aver maggiori possibilità di essere ascoltati dal prossimo governo.



Del resto è noto che sia la Lega che il M5S (tramite la senatrice Paola Taverna) avevano fatto sapere di avere molto a cuore le istanze della libertà di scelta. Poco importa poi che nella coalizione di Salvini nessuno abbia intenzione di toccare la legge Lorenzin mentre nei 5 Stelle ci siano posizioni leggermente diverse sull’eventualità di abolire l’obbligo.

Fonte

La pagina Facebook Protesi di Complotto segnala che già qualcuno ha iniziato a scrivere improbabili lettere a Luigi Di Maio per chiedergli di “istituire un tribunale per crimini vaccinali” e rendere finalmente giustizia alle vittime della legge 119/2017 voluta dal Partito Democratico e da Beatrice Lorenzin.



In Lazio segnaliamo il successone del candidato free vax del Partito radicale (lista +Europa) Davide Tutino che ha conquistato la bellezza di 82 voti nella provincia di Roma (15 nel comune di Roma)

Quando i free vax danno i numeri (dei voti)

Quella dei tribunali per i crimini dei vaccini (e dei vaccinatori) è chiaramente una sparata. Ma nei gruppi free-vax è iniziata la conta. I loro voti “pesano” e i genitori informati sono decisi a farli pesare davvero. In un thread su un gruppo per la libertà di scelta alcune mamme commentavano così i dati degli exit poll e degli scrutini. L’entusiasmo per il crollo del PD era palese, al punto che una mamma ha detto che “l’80% dei voti persi dal PD sono nostri”. Alle elezioni 2013 il PD prese 8.644.523 voti, quest’anno ne ha presi invece 6.134.727, dati che non erano ancora noti al momento in cui venivano pubblicati questi commenti. Eppure i Genitori Preoccupati ritengono di essere più di due milioni.

Al tempo stesso però sostengono magari che la libertà di scelta non mette a rischio il livello delle coperture vaccinali perché anche con la loro obiezione “di coscienza” non danneggia l’immunità di gregge. Sono gli stessi genitori che da mesi vanno ripetendo che al raduno “free vax” di Pesaro c’erano 80mila persone quando in realtà erano appena diecimila.

I numeri però, si sa, non sono il loro forte. Ed ecco quindi un’altra mamma che rivendica il successo free-vax: “noi siamo il 22% dell’elettorato e ci siamo divisi tra lega e 5 Stelle”. Divisi non si sa come, forse telepaticamente. E il 22% dell’elettorato (il totale degli elettori alla Camera si aggira intorno ai 33milioni di persone) corrisponde all’incirca a sette milioni di elettori. Un numero sufficiente per far vincere la Lega o il M5S. Se solo non si fossero divisi!E non dimentichiamoci che questi sette milioni sono al tempo stesso l’80% dei due milioni di voti persi dal PD!

La colpa, manco a dirlo, è dei musulmani “hanno votato tutti PD, nelle moschee hanno dato istruzioni precise”. La terribile alleanza islamica del Partito Democratico (ricordiamo che i musulmani sono il 4% della popolazione residente e che la maggior parte non ha diritto di voto) è riuscita a beffare i poveri no-vax anche questa volta. Ma si sa che gli stranieri vengono in Italia a milioni perché qui abbiamo i vaccini gratis.

Dal momento che i free-vax non solo hanno i numeri ma li danno anche ecco un altro genitori che ha calcolato con precisione assoluta quanti voti “dei disabili” sono andati a Salvini e M5S. Manco a dirlo la totalità degli “8 milioni di disabili” italiani ha votato in parti uguali per la Lega e per Di Maio.

Non resta che consolarsi come fa Thomas Ghidotti, uno dei genitori arancioni più attivi sulla piazza che festeggia così il risultato della Lorenzin all’uninominale. Peccato che la ex ministra della Salute, tanto odiata dal popolo free-vax entrerà lo stesso in Parlamento grazie al listino bloccato del proporzionale a Modena. E anche oggi i free-vax vincono domani.

Ma c’è anche chi non si fida del nuovo Parlamento e quindi – come Corvelva – inizia a promuovere la raccolta firme per presentare un disegno di legge di iniziativa popolare “Freeedom of Choice”. Se non altro in questi mesi hanno capito che “free-vax” vuol dire vaccini gratis e non liberi dai vaccini.