Dietrofront M5S: adesso gli indagati si devono dimettere

di Mario Neri

Pubblicato il 2017-09-29

“Se i membri dell’Oref hanno intenzione di fare politica sarebbe corretto che si dimettessero da un ruolo che invece deve essere necessariamente terzo”: lo dice Laura Castelli, deputata M5S che, a proposito della presidente dell’organo, Federica Tiezzi, sostiene:”ci risulta che sia indagata per bancarotta fraudolenta, notizia rivelata dalla stampa e mai smentita”.Anche “un altro membro, …

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“Se i membri dell’Oref hanno intenzione di fare politica sarebbe corretto che si dimettessero da un ruolo che invece deve essere necessariamente terzo”: lo dice Laura Castelli, deputata M5S che, a proposito della presidente dell’organo, Federica Tiezzi, sostiene:”ci risulta che sia indagata per bancarotta fraudolenta, notizia rivelata dalla stampa e mai smentita”.Anche “un altro membro, Marco Raponi, risulta imputato sempre per bancarotta fraudolenta”. “Fatta salva la presunzione di innocenza farebbero bene a dimettersi” afferma la Castelli. Ma perché Virginia Raggi invece allora non dovrebbe dimettersi, visto che è indagata per falso?
laura castelli movimento 5 stelle
Federica Tiezzi, sostiene la portavoce del M5s in commissione Bilancio a Montecitorio, “sarebbe protagonista del fallimento di una società per aver distratto a suo vantaggio risorse finanziare dell’azienda per soddisfare esigenze e bisogni del tutto personali. Praticamente è accusata di aver preso il malloppo ed essere scappata prima che l’azienda andasse in liquidazione”. E, “come se non bastasse, un altro membro, Marco Raponi, risulta imputato sempre per bancarotta fraudolenta per il crac del ‘Latina Calcio’. Secondo quanto riporta la stampa, anche in questo caso mai smentito, avrebbe fatto sparire i verbali del collegio sindacale” prosegue Laura Castelli citando gli atti giudiziari pubblicati dalla stampa. Per il M5S, farebbero bene a dimettersi “per una questione di opportunità, per non far perdere di credibilità lo stesso organo di cui fanno parte”. Alle richieste di Castelli si associa Paolo Ferrara, che poco fa aveva attaccato la Tiezzi:  “Mi associo alla richiesta di dimissioni dei membri Oref indagati avanzata dall’onorevole Laura Castelli. Tutti coloro che sono in buonafede dovrebbero unirsi e chiedere un passo indietro. Per quale motivo le notizie di stampa che raccontano di Tiezzi e Raponi indagati per bancarotta non sono state smentite? Non hanno potuto farlo? Chiedo al presidente Gentiloni di intervenire perché ci troviamo di fronte ad una situazione gravissima”. Ma perché la Tiezzi indagata si deve dimettere e la sindaca no?

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