Erica Collu: la donna che partorisce in casa e muore per setticemia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-11-03

Era attivista di un’associazione, la «Tenda Rossa Sardegna», che promuove il parto fisiologico e non medicalizzato a domicilio. Il pm Enrico Lussu ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato e senza indagati

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Erica Collu, 35enne di Cagliari, è morta pochi giorni dopo il suo parto in casa. Già mamma di due figli e residente a San Sperate, Erika Collu ha cominciato ad avere i primi dolori qualche giorno dopo il parto, ma quando è stata chiamata l’ambulanza era già molto grave ed è spirata poco dopo il ricovero in ospedale nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Brotzu di Cagliari.

Erica Collu: la donna che partorisce in casa e muore per setticemia

Secondo i medici è probabile che la donna sia morta per setticemia. Il pm Enrico Lussu ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato e senza indagati. Sono state sequestrate le cartelle cliniche. Alla base della tragedia potrebbero esserci complicazioni legate al parto; venerdì il corpo della mamma verrà portato a Olbia per la cremazione. Erica Collu aderiva a un’associazione che promuove il parto in casa, chiamata Tenda Rossa Sardegna. Sulla sua pagina Facebook Tenda Rossa Sardegna, senza nominare Erica Collu, ha parlato della vicenda per discolparsi e per gridare “vergogna” a chi starebbe cercando di tirarle in mezzo perché “in cerca di fama o di voglia di attenzioni”…
erica collu tenda rossa sardegna
In uno status successivo pubblicato ieri Tenda Rossa Sardegna ha invece citato esplicitamente Erica Collu, sostenendo che la sua morte “merita rispetto e invece sta subendo strumentalizzazione senza che neanche si sappia la vera causa di morte… la cosa peggiore che a sparlare del mondo femminile siano donne … giornaliste donne che dovrebbero onorare il loro lavoro cosi come la loro femminilità. Una tristezza… spero che possa esserci almeno una giornalista che renda giustizia a questo… che possa onorare la vita di Erica… almeno il ricordo… da donna a donna”.
erica collu tenda rossa sardegna 1

I pericoli del parto in casa

Il parto in casa, non assistito, è pericoloso. Come spiegano gli esperti, aumenta il rischio di morte prenatale del bambino:

Più di 10.000 donne americane scelgono ogni anno un parto in casa programmato con un’ostetrica a domicilio con l’errata convinzione che si tratti di una scelta sicura.
Il parto a casa con ostetrica presente infatti è la forma più pericolosa di parto programmato negli Stati Uniti.
Nel 2003 il format del certificato di nascita standard statunitense fu rivisto per includere il luogo esatto di nascita e chi fosse presente alla stessa. Nelle statistiche di morte del 2003 ed in quelle 2004 furono menzionati questi dati che però non furono inclusi nei report finali. Ora, il CDC (Control Disease Center di Atlanta, USA) ha reso disponibile l’intera banca dati a scopo statistico ed i numeri sono abbastanza interessanti.
Il parto in casa aumenta il rischio di morte neonatale dal doppio al triplo rispetto alle morti neonatali che avvengono in ospedale.

salvatore paladino parto in casa
I pericoli del parto in casa (dati in USA, fonte)

Come mostra la tabella, la percentuale della mortalità neonatale per parto assistito da ostetrica a domicilio (DEM, Direct Entry Midwife ovvero ostetrica libero professionista) è quasi il doppio della mortalità per parto in ospedale con medico.

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