Opinioni
Elton John e quel poveraccio del sindaco di Venezia
Alessandro D'Amato 18/08/2015
Luigi Brugnaro ha deciso di rispondere a Elton John, che ieri lo aveva criticato per la decisione di mettere all’indice una serie di libri per bambini che hanno come protagonisti coppie dello stesso sesso, rispettando una delle sue promesse elettorali. Questo ha scritto Elton John su Instagram: Luigi Brugnaro oggi ha deciso di rispondere ad […]
Luigi Brugnaro ha deciso di rispondere a Elton John, che ieri lo aveva criticato per la decisione di mettere all’indice una serie di libri per bambini che hanno come protagonisti coppie dello stesso sesso, rispettando una delle sue promesse elettorali. Questo ha scritto Elton John su Instagram:
Luigi Brugnaro oggi ha deciso di rispondere ad Elton John. E l’ha fatto su Twitter nella maniera più misera possibile. In quattro tweet il sindaco di Venezia riesce a fornire una serie di argomenti del tutto inadeguati e completamente irrilevanti.
Il primo argomentone che solleva Brugnaro è che Elton John è ricco. Oh, parbleu. Brugnaro è infatti imprenditore, dirigente d’azienda, dirigente sportivo, proprietario della squadra di basket Reyer Venezia Mestre ed ex presidente di Umana Holding, Confindustria Venezia e Assolavoro. Vi sembra il ritratto di un indigente? Vi sembra un poveraccio che ha bisogno dell’aiuto di Elton John? Vi sembra il ritratto di uno che può dire agli altri “Ehi, riccone?”. Ma soprattutto, che cosa c’entra che Elton John, grazie al suo talento, sia ricco? Il secondo argomento è ancora più risibile. “La sfido a donare risorse vere per salvare Venezia. Fora i sghei”, dice il sindaco di Venezia. Il quale, sembra, sta a questo punto chiedendo l’elemosina a una rockstar perché evidentemente non è in grado di trovare da solo i soldi per “salvare Venezia”. Se ci pensate, è ancora più tragico dell’accusa di “essere ricco”: Brugnaro sta, con due tweet, semplicemente confessando di non essere in grado di perseguire la sua missione politica, chiedendo l’elemosina a Elton John. Una figura umiliante non per il povero sindaco, ma per i veneziani tutti. Che a questo punto dovrebbe chiederne le dimissioni: pochi mesi a fare il primo cittadino, e Brugnaro sembra proprio arrivato.